Riceviamo a pubblichiamo integralmente un documento da parte della delegazione sindacale Filt Cgil:
In data 20 aprile 2024, ha avuto luogo, da remoto, il confronto con il Sig. sindaco, presente anche l’Assessore ai Trasporti del comune di Giglio Isola – e la nostra delegazione sindacale FILT/CGIL dei lavoratori dipendenti della TOREMAR. Al termine del lodevole dibattito, con soddisfazione, i nostri delegati sindacali hanno preso atto della convergenza delle parti a sostegno, del bando di gara unico, che nel suo insieme, deve conferire ad una sola Società di navigazione la gestione dei servizi marittimi, con l’arcipelago Toscano. Mandato indispensabile per salvaguardare l’occupazione dei lavoratori e migliorare i servizi di continuità territoriale. Stato, Regione Toscana e la società che svolgerà i collegamenti marittimi in convenzione dovranno elaborare adeguati programmi d’ammodernamento, dei vettori nautici, anche con la costruzione di nuove navi. Con l’obiettivo di velocizzare le traversate delle navi, da e per l’arcipelago Toscano nonché l’imbarco/ sbarco dei passeggeri e automezzi nella massima sicurezza. Il confronto con le autorità cittadine del comune di GIGLIO ISOLA ha rispecchiato i precedenti incontri con i Sigg. sindaci dei comuni dell’isola d’Elba. I Delegati sindacali di bordo e la FILT/CGIL, confortati dall’unanime volontà d’intenti esprimono la più ampia soddisfazione. Auspicano che nel programmato prossimo appuntamento, con l’Assessore ai trasporti della Regione Toscana, possano ottenere risposte positive al riguardo.
Eventuali sviluppi saranno comunicati tempestivamente sui bordi.
Andrea Monaci
Meglio tardi che mai, si potrebbe dire, che nel Luglio del 2021 in occasione dell’iniziativa della CGIL Elba sulla continuità territoriale , anche marittima, con la presenza della Filt Cgil con Gucciardo, lo scrivente e altri ponemmo la questione su due livelli, uno di metodo con il quale il sindacato ( come faceva un tempo ) organizzava incontri sui territori prima che ciò accadesse, e l’altro, sul merito per un confronto con la cittadinanza, i lavoratori, le categorie economiche, e le istituzioni. Due anni di silenzio assordante, con una visione del trasporto dell’arcipelago toscano delle isole e della costa, miope da qualsivoglia proposta e confronto degno per un arcipelago gioiello della regione Toscana. Si parla di: – ammodernamento ma non si dice cosa, ( di solito gli ammodernamenti vengono fatti per i saloni passeggeri per l’immagine e non per la sostanza della sicurezza della navigazione per il trasporto delle persone ) ; Velocizzare la navigazione ma, non si dice con quali mezzi, e chi paga il carburante; – La sicurezza in mare si garantisce con le 16 ore di servizio ?. Poi avvengono le lacrime di coccodrillo negli eventuali sinistri marittimi o per danni materiali nei porti a carico dello stato; – Cara Filt , vero è che ora volete salvare il salvabile in zona Cesarini ma, se un tempo la Toremar era una compagnia per lo sviluppo socio ed economico dell’arcipelago Toscano, ora ridotta nei minimi termini anche occupazionali, non fate una bel servizio alla collettività e ai lavoratori marittimi, categoria che ancora aspetta sindacalmente il rango di dignità lavorativa.
Auspico che nelle prossime settimane avvenga un confronto pubblico con le parti sociali , cittadini, lavoratori, istituzioni locali e regionali . Pensare globalmente, agire localmente. Questo è !.
24 Aprile 2024 alle 10:24