Grande mobilitazione per la prima edizione di quello che si preannuncia come l’evento con la E maiuscola nel calendario degli appuntamenti elbani dedicati alla produzione, trasformazione e somministrazione dei prodotti dell’Isola.
Sono stati chiamati a raccolta produttori, ristoratori, artigiani del gusto, allevatori, viticoltori, agricoltori, commercianti ma anche tutto il mondo dell’accoglienza turistica perché l’appuntamento si preannuncia pieno di potenzialità per la costruzione di pacchetti turistici che vadano a riempire quella stagione intermedia, fra Pasqua e l’estate, quando la scoperta dell’Isola non si concentra sul segmento “mare” ma punta alla fruizione di un patrimonio naturalistico e culturale di grande valore, disseminato su tutto il territorio.
L’Isola ha una tradizione “eroica” legata ai “mestieri della terra”, fatta di saperi e sapori, di emozioni e tradizioni che sono il vero patrimonio identitario dell’Isola. Sapori &Tradizioni 2024 è la festa di una comunità che si racconta attraverso il cibo che, come si sa, è cultura. I prodotti della terra e del mare narrano la straordinaria biodiversità marina e terrestre, oltre alla geologia, dell’Isola, bellissima per quanto fragile. I piatti della tradizione raccontano stili e abitudini di vita, parlano di gente laboriosa che traeva sostentamento dai prodotti della natura, sia che fossero miniere, che boschi, fondali marini o vigneti. L’utilizzo dei prodotti locali testimonia la trasmissione di saperi e esperienze tramandate di padre in figlio. Questi sono i valori materiali ed immateriali che rendono unica una destinazione turistica e fidelizzano gli ospiti viaggiatori. Si gioca quindi su questi valori la sfida dell’offerta turistica dell’isola basata sulla salute, il benessere, la genuinità, le emozioni, i sensi.
La Fiera della Filiera Agroalimentare prende avvio grazie all’impegno del Comune di Capoliveri, su proposta dell’Associazione APAM – Amici di Penna, Arte e Musica, accolta e condivisa dalla Pro Loco di Capoliveri che metterà ancora una volta a frutto la comprovata capacità organizzativa dei suoi soci che collaborano attivamente con l’intera comunità capoliverese. La proposta è stata accolta con entusiasmo dall’Accademia Italiana della Cucina Delegazione Elba che garantirà la qualità e originalità delle proposte enogastronomiche con la partecipazione di Antonio Arrighi, Alvaro Claudi, Isabella Zolfino, Agostino Stefani, Patrizia Lupi alla tavola rotonda, moderata da Rossana Galletti, che si terrà martedì 30 aprile alle ore 17,30 presso il teatro Flamingo. Partner anche la Confesercenti provinciale Livorno, capitanata all’Elba da Marcello Bargellini, che da anni promuove la cultura del cibo con la manifestazione l’Isola in Tavola; la Coldiretti alla quale aderiscono numerose aziende agricole elbane, presieduta da Guido Allori, un autorevole “veterano” del settore; dalla Fondazione Isola d’Elba, capofila del progetto “Cittadini Custodi della Cultura Contadina elbana” che ha messo assieme circa 70 soggetti pubblici e privati dell’Isola, per favorire un narrazione intergenerazionale che trovi nel passato l’ispirazione per costruire nuovi mestieri nella filiera agroalimentare che accompagnino un progetto di turismo sostenibile.
“Dopo questa fase di rodaggio – sostiene il Sindaco di Capoliveri, Walter Montagna – sarà necessario affinare l’esperienza e coinvolgere un sempre maggior numero di produttori di tutta l’Isola per dare loro l’opportunità non solo di presentare e far degustare i loro prodotti, ma anche di venderli nel “Villaggio del Gusto”. Un evento come questo qualifica la proposta di marketing territoriale elbano, e potrà essere esteso anche ad altri comuni dell’Isola grazie al coinvolgimento delle Pro Loco dei diversi paesi, fra loro coordinate, che, come quella di Capoliveri, insieme alle numerose associazioni del Terzo Settore, riempiono di significati e iniziative ogni frazione dell’Isola, e non solo d’estate.” A lui si affiancano gli organizzatori: “Abbiamo pensato ad una Fiera – aggiunge il coordinatore dell’evento Peppe Puccini, presidente APAM – che metta insieme passato e presente, tradizioni e competenze, momenti conviviali e cultura. Un progetto ambizioso che dura tre giorni per richiamare sull’Isola gli appassionati del turismo enogastronomico e ambientale, prima ancora che inizi l’alta stagione.” Sulla stessa lunghezza d’onda Paolo Martino, Presidente della Pro Loco:” La Festa dell’uva a ottobre, la Festa del cavatore a giugno e la Sagra del pesce povero a luglio, tutti eventi che organizziamo ogni anno, raccontano uno spaccato della storia locale e riscuotono grande successo. Questo nuovo evento mette in campo una serie di importanti partner, non solo a livello locale, permettendo a tutti di crescere migliorando sempre di più la proposta turistica dell’Elba. Le Pro Loco sono l’interfaccia fra i turisti e gli abitanti dei paesi e abbiamo un ruolo importante per far sentire gli ospiti a casa propria, condividendo con loro anche le nostre tradizioni”
La Festa aprirà i battenti lunedì 29 aprile con l’inaugurazione e l’apertura degli stand delle aziende locali alle ore 15. Continuerà martedì 30, con inizio sempre alla stessa ora, e mercoledì 1° maggio, con inizio alle ore 13 per la Baccellata capoliverese. Variegato il calendario di eventi fino a sera, fra musica, degustazioni, racconti, maratone gastronomiche nei ristoranti del paese, conferenze, musica, reading poetici ed esibizioni di chef che operano sull’isola.