“Mille occhi sulla città” è il protocollo di intesa per la sicurezza urbana firmato nella mattinata di mercoledì 17 aprile, all’Hotel Airone dalle amministrazioni elbane. Un incontri che ha sancito l’ultimo appuntamento elbano del Prefetto di Livorno Paolo D’Attilio prima di andare in pensione. Erano presenti il vicario del Questore e i comandanti provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, insieme ai vertici locali delle Forze dell’Ordine. Il protocollo che le amministrazioni isolane hanno sottoscritto è il frutto di un’intesa tra il Ministero dell’Interno e l’associazione e nazionale dei comuni italiani per rafforzare la sicurezza nei centri urbani. Prevede la possibilità di avere a disposizione guardie giurate in supporto alle forze dell’ordine. ”I dati della provincia di Livorno – ha detto D’Attilio – sono positivi in questi ultimi tre anni e questo grazie alle Forze dell’Ordine. L’Elba dobbiamo dire che è più tranquilla rispetto al continente, ma comunque la presenza delle Forze dell’Ordine per i cittadini è importante e il supporto in più che abbiamo a tutela di residenti e turisti dà un immagine nuova e più positiva. Conosco l’isola da molti anni e ne sono innamorato e questo nuovo protocollo servirà a far sentire tutti più tutelati”. Quello delle guardie giurate sarà un servizio di vigilanza e segnalazione. Il progetto ha una valenza preventiva, è uno strumento che agevola le azioni delle forze dell’ordine, come hanno sottolineato i vertici provinciali delle forze dell’ordine presenti alla firma del protocollo . Prima di mettere in pratica il protocollo e quindi attivare l’attività delle guardie giurate, saranno svolte attività di supporto da parte dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato che daranno indicazioni su come svolgere il lavoro. Saranno predisposti corsi ad hoc con indicazioni precise su come comportarsi e muoversi. Obiettivo è quello di standardizzare le procedure e fare in modo che anche chi appartiene ad istituti di vigilanza privata possa sapere quando, chi chiamare e per quali motivi segnalare. In pratica s tratta di intensificare quella che viene chiamata “sicurezza partecipata” , che fa da supporto all’attività principale delle forze preposte . Hanno firmato il protocollo i sindaci di Marciana, Capoliveri, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Campo nell’Elba e il vicesindaco di Rio. La visita elbana del Prefetto D’Attilio è stata anche l’occasione per salutare l’isola, i cittadini e le istituzioni con cui ha collaborato strettamente negli ultimi quattro anni. “Oggi è il mio ultimo giorno di lavoro all’Elba come Prefetto. Un’isola che io amo fino da quando sono arrivato nel 1988 per fare il commissario nel comune di Capoliveri. Il protocollo che abbiamo firmato oggi è utile per la sicurezza integrata che porterà vantaggi a tutta l’isola”.
Firmato un protocollo d’intesa per la sicurezza urbana
Guardie giurate a supporto delle Forze dell'Ordine. Il saluto del Prefetto D'Attilio
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Alessio
1000 occhi sulla città , ne servono 10000 di occhi specialmente in Lombardia.
come mai a Milano , Como, Bg , Bs, Varese, Pavia sono davvero pericolose , se ne fregano e non mettono gli Ufficiali delle Guardie Giurate a pattugliare le città e fermare le persone. E’ pericoloso anche in pieno giorno.
Pattuglie di Polizia , CC e vigili urbani se ne vedono poche in giro. Italpol , gli Agenti della Puma , Mondialpol , divise con la D maiuscola, Hanno le pattuglie , e sono ragazzi preparati per la prevenzione del crimine.
Perchè nessuno stende gli accordi per la Lombardia con gli Agenti dei Corpi Giurati , che tra Nord e Sud ormai la delinquenza è alle stelle. Spaccio ovunque, violenza, molestie in città, sui bus,treni, furti a go go nelle case, sta diventando insostenibile l’italia. Bisogna fare come fanno gli altri stati . Riconoscere gli ufficiali Giurati come corpo di polizia parallelo. Punto e basta . Inutile usarli come cavie per scovare il reato, se poi non hanno poteri di polizia. Sembra una barzelletta..
18 Aprile 2024 alle 16:50