Aldo Allori terzo al campionato italiano Master di Genova

Ennesima impresa del runner marinese. Il sogno di pace del campione e pittore elbano

Il colpo d’occhio della partenza della 24esima mezza maratona internazionale di Genova era impressionante: 10mila partenti di 27 Paesi, a cominciare dai campioni etiopi e kenyani, passando tra i migliori atleti europei  di Francia, Austria, Germania, Belgio, Regno Unito e, naturalmente, Italia.

E all’avvio della gara che faceva parte del programma di Genova Capitale dello Sport e valida come campionato italiano individuale e di società Master Fidal c’era anche l’elbano di ferro e granito Aldo Allori che è arrivato 354 su 10.000 – lasciandosi dietro un intero esercito di giovani –  e che è salito sul terzo gradino del podio nazionale di categoria over 70 con non pochi e validissimi rimpianti, visto che è stato in testa – e praticamente ormai irraggiungibile – per gran parte della mezza maratona.

Come racconta Aldo (in arte Irolla) che correva per il Gruppo Podistico Alpi Apuane, «Mi sono preparato molto bene per questo evento: nell’ultimo  mese ho percorso circa 600 chilometri. Alla partenza c’erano i più forti atleti di categoria, ma c’ero anch’io. Sono partito forte, come nel mio stile, e ho preso subito la testa e più i chilometri passavano e più il mio vantaggio aumentava. Ma il caldo era tremendo e al 16esimo KM è arrivata la botta inattesa: crampi al polpaccio. Sperando che passassero ho rallentato, mentre dovevo fermarmi. Ho fatto di tutto per stirare la gamba, sono andato di passo, ma intanto un gruppo di 4 o 5 atleti della mia categoria mi ha superato. Decido di fare una pausa, vedo un ristoro e prendo 2 bottiglie d’acqua, bevo e mi bagno le gambe. Mi fermo per almeno 2 minuti e vengo superato da altri. Provo ad andare. Il crampo è passato. Percorro 4 Km e riprendo il ritmo iniziale che mi aveva portato in testa, supero molti avversari  e mi viene comunicato che sono tornato ad essere quarto di categoria.  Poi vedo uno della mia categoria davanti, ma mancano solo 2 Km . Lo prendo e lo supero. Vedo anche il secondo, sono in pieno recupero, ma ormai siamo al traguardo  e arrivo terzo, distrutto dal caldo ma contento: sono sul podio»

Aldo ha tagliato il traguardo in un’ora 33 minuti e 46 secondi, di solito corre questa distanza in un’ora e 29 – un’ora e 30, il primo arrivato di categoria ci ha messo un’ora e 32. Quindi un po’ di rimpianto c’è: «Se non avessi avuto problemi potevo  pure vincere – dice Aldo – Ma sono contento, sto molto bene e credo che farò una grande gara il 5 maggio alla mezza maratona di Lucca».

Ma mentre correva nel caldo già estivo di Genova, tra gente pacifica e in festa, il corridore/pittore marinese  pensava ai venti di guerra che soffiano nel mondo e ha voluto dedicare un pensiero ai bimbi dei Paesi in guerra: «Vorrei che possano giocare e ballare, cantare e correre nelle piazze e nelle strade, sotto il sole e non sotto le bombe. Questa sarebbe la vittoria più grande, il mio sogno, meglio di qualsiasi medaglia o coppa».

Umberto Mazzantini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Una nuova dottoressa elbana laureata in Logopedia

110 e lode per Sophia Marinari insieme all’abilitazione all’esercizio della professione

La Prof. Verrucchi e il Viaggio di Scoperta in Barca a Vela

Il racconto delle 88 tappe, visitate in molte sezioni della Lega Navale in tutta Italia

Studentessa del Foresi premiata al teatro Ghione di Roma

di Istituto Statale d'Istruzione Superiore “R. Foresi”