Cavalieri Santo Stefano, il consiglio di amministrazione

Ascani confermato per i prossimi 4 anni nella carica di Presidente dell'istituzione

A difesa della Fede e per contrastare l’avanzata turca e barbaresca nel Mediterraneo, per riunire la nobiltà toscana e a sostegno della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, il 9 gennaio 1561,
Cosimo I de’ Medici, primo Granduca di Toscana, istituì, con sede a Portoferraio, l’Ordine dei
Cavalieri di Santo Stefano
. A febbraio dell’anno successivo Papa Pio IV, con la Bolla His quae, ne decretò la costituzione e ne approvò lo Statuto, conferendo il Gran Magistero a Cosimo I ed ai suoi successori che spostarono la sede a Pisa nel prestigioso Palazzo del Consiglio dei Dodici. Segno ancora tangibile di questo glorioso passato sulla nostra isola è rappresentato tutt’oggi dagli arsenali delle Galeazze di Portoferraio.

A perpetuarne oggi la tradizione, nonché a custodire i beni mobili ed immobili dell’antico Ordine oggi è l’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano, eretta in Ente Morale con Regio Decreto del 14 febbraio 1939.

Nel 1961 fu invece un Decreto del Presidente della Repubblica a rinnovarne lo Statuto e a confermarne le attribuzioni. L’Istituzione è retta da un Consiglio di Amministrazione, nominato dagli Enti Pubblici che ne fanno parte.

Per il quadriennio 2024-2027 è stato confermato nella carica di Presidente, il Cav. Gr. Cr. Dott. Umberto Ascani Menicucci, il quale durante la prima seduta del Consiglio ha dettato le linee programmatiche per il nuovo mandato che sarà all’insegna della divulgazione culturale.

Buon vento al Presidente Ascani per questo prestigioso incarico, quale riconoscimento tangibile del lavoro svolto negli anni passati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

L’istituto comprensivo Giusti fa festa con Fondazione Elba

Cinque classi della scuola al progetto "Cittadini custodi della cultura contadina elbana"

Soroptimist, il progetto per diffondere le figure del passato

Conviviale con Antonio Arrighi, la figura delle molte donne che hanno fatto storia