Terremoto a Capoliveri. Potremmo riassumere così quanto accaduto nella giornata di venerdì 12 aprile con il blitz della Guardia di Finanza che ha ufficializzato una indagine capillare sfociata in 17 persone indagate, fra cui il vicesindaco e un funzionario comunale. Tutto riassunto in una serie di articoli andati in prima pagina locale e nazionale sul quotidiano Il Tirreno, che ha potuto riassunto la vicenda. Nell’ordinanza stessa – si legge su Il Tirreno – si parla di “sistema Capoliveri , (-) una strategia allo scopo di consentire lavori edilizi omettendo di attivare controlli”. Il tutto, basato su una serie di intercettazioni telefoniche e su dichiarazioni assunte dagli inquirenti – dice il giornale – all’interno dello stesso municipio. Diciassette le persone indagate a vario titolo,come detto. Dipendenti del catasto, tecnici edilizi, imprenditori, costruttori, proprietari di immobili. Sette manufatti sequestrati, nelle località più note di Capoliveri, dalle Vigne Vecchie al Lido, dagli Stecchi a Zuccale, a Morcone. Le imputazionei vanno dagli abusi edilizi e paesaggistici alla falsità ideologica. E per qualcuno si parla anche di corruzione.
La vicenda è comunque ancora nella sua fase preliminare, come annunciato dalla stessa Guardia di Finanza nello scarno comunicato pubblicato anche da Elbapress, che si conclude così: “Si evidenzia che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la definitiva responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”.
Annamaria Cazzaniga
Speriamo che serva a qualcosa. È scandaloso assistere a questi abusi senza poter far nulla….
13 Aprile 2024 alle 18:29