Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
In merito alle dichiarazioni rilasciate dall’Amministrazione del Comune di Portoferraio in data sabato 6 Aprile 2024, il CSA precisa quanto segue :
1) Il CSA, innanzitutto, non è proprio un sindacato sconosciuto, è infatti uno dei quattro sindacati
rappresentativi a livello nazionale firmatario del CCNL degli Enti Locali dal 2004. E’ francamente
sconcertante l’ignoranza mostrata su tale aspetto da parte di una pubblica amministrazione in
materia di relazioni sindacali
2) Il nostro dirigente sindacale, nominato nel 2019, poi, è stato convocato solamente lo scorso anno dopo la nostra nota inviata alla Funzione Pubblica in data 13 ottobre 2923 ed il conseguente articolo pubblicato sulle testate giornalistiche locali.
3) Il contratto decentrato non è ancora stato sottoscritto da due anni ad oggi. Tale aspetto è un dato di fatto, non interpretabile, dovuto a negligenza o incapacità della parte datoriale e non legato a ragioni sindacali.
4) Il Comando di Polizia municipale non ha un effettivo comandante; l’ultimo, a tempo pieno, arrivato in mobilità, è andato in pensione da oltre un anno. Si poteva nell’immediato bandire un concorso, eventualmente anche interno (secondo le procedure di verticalizzazione previste dal nuovo CCNL che prevedono una procedura in cui anche i sindacati sono coinvolti) piuttosto che procedere con soluzioni estemporanee che non garantiscono quella continuità, efficacia ed efficienza necessaria all’Ufficio. Peraltro, analoghe considerazioni potrebbero essere estese ad altri uffici del Comune dove, a causa dell’ingessamento contrattuale, sono state inibite crescita e opportunità professionali di risorse interne che potevano essere valorizzate.
5) Quanto al riferimento il c.d. “buco di bilancio”, questo è “figlio” di una notizia di rilevanza pubblica, per di più confermata nelle ultime riunioni sindacali quale causa ostativa allo svolgimento di procedure concorsuali. Si ricorda che la relazione della Corte dei Conti sui bilanci del Comune è atto pubblico, posto a tutela dei principi costituzionali di correttezza e buona fede.
Oltre a quanto precede Il CSA intende ribadire che le sollecitazioni ad agire meglio e bene per il
futuro erano rivolte ai candidati sindaci con auspicio di intraprendere un nuovo percorso in linea con CCNL e in collaborazione con tutti i sindacati rappresentativi a partire dalla prossima estate.
Respingiamo pertanto qualunque tentativo pseudo-istituzionale di minimizzare o ridicolizzare le
legittime richieste sindacali. Ne riparleremo a giugno con chi sarà stato eletto dai cittadini di
Portoferraio.
Il Segretario Regionale CSA Toscana
Sedicini Andrea
