๐ ๐ฒ๐ฟ๐ฐ๐ผ๐น๐ฒ๐ฑรฌ ๐ญ๐ณ ๐ฎ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐น๐ฒ ๐ฎ๐น๐น๐ฒ ๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐ญ๐ณ,๐ฌ๐ฌ proietteremo l’iconico capolavoro del Neorealismo italiano: ๐ฅ๐ผ๐บ๐ฎ ๐ฐ๐ถ๐๐ร ๐ฎ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐๐ฎ di Roberto Rossellini.
Durante l’occupazione nazista di Roma, la polizia tedesca รจ sulle tracce di un ingegnere legato alla Resistenza, Giorgio Manfredi, che riesce a sfuggire alla perquisizione nel suo appartamento e si rifugia in casa di Don Pietro, un parroco di periferia attivo nella lotta contro l’oppressore.
Il film ebbe una vita difficile sin dall’ideazione, e ancor piรน travagliata durante la fase produttiva. D’altronde, non poteva accadere diversamente per un film realizzato mentre in Italia infuriava ancora la guerra (fu iniziato la notte tra il 17 e il 18 gennaio 1945).
La pellicola vinse la Palma d’oro al primo Festival di Cannes, nel 1946, e il Nastro d’argento, nello stesso anno, per il miglior film e per la migliore attrice non protagonista, Anna Magnani.