,

“Convinti con Zini, i compagni parlano a titolo personale”

di Francesco Ghini, segretario di Sinistra Italiana Val di Cornia/Piombino/Elba

Francesco Ghini

Alcune precisazioni necessarie dopo l’articolo apparso domenica sul voto a Portoferraio e la posizione di Sinistra Italiana.
I tre compagni elbani, Alessi Monaci e Cascione, che ieri hanno risposto al mio comunicato, avrebbero dovuto parlare infatti a titolo personale perché di questo si tratta. Non solo i primi due si sono iscritti a gennaio 2024, e il terzo non è mai stato iscritto a Sinistra Italiana, ma il Circolo non ha mai formalmente autorizzato l’adesione ad alcuna lista precostituita.
La posizione di Sinistra Italiana, come tra l’altro stabilito dall’ultimo congresso nazionale, è quella di lavorare per costruire convergenze su coalizioni progressiste e democratiche e liste alle elezioni in grado di sconfiggere le destre.
Risulta evidente e chiaro a chi scrive che il quadro politico generale non sia semplice ed è proprio per questo che occorre una visione di lungo respiro che abbia come finalità ultima quella di portare i nostri temi sul lavoro, sull’ambiente, sul sociale, la sanità, l’istruzione, la parità di genere, l’inclusione, la pace, e molti altri, coniugando giustizia sociale e giustizia ambientale, in ogni governo cittadino. Siamo convinti che serva una classe politica matura che capisca che questo è il tempo dell’unità, non delle divisioni sterili per le quali in passato abbiamo già pagato caro prezzo. Questo è il tempo per costruire un percorso virtuoso che parta dalla consapevolezza che è dentro un campo largo, dentro alleanze e visioni comuni che si raggiungono gli obiettivi e che si può incidere nella realtà provando a migliorare la vita delle donne e degli uomini di tutti i territori a partire da chi se la passa peggio, dei più fragili e dei più bisognosi.
A Portoferraio, come già espresso nel mio precedente comunicato, abbiamo ottenuto quelle aperture da parte della lista che presenta Angelo Zini Sindaco, che ci permettono oggi di sederci a un tavolo comune e provare con determinazione a portare proposte concrete per Portoferraio, oltre a nomi per la lista di assoluto valore, come sarà più chiaro quando questi nomi saranno ufficializzati. Un percorso politico quindi teso a qualificare le politiche per la città di Portoferraio, senza sconti né subalternità.
Il Circolo di Sinistra Italiana è composto da iscritte e iscritti che in maggioranza condividono la linea congressuale e del circolo e i due compagni non costituiscono alcuna fronda in grado di interrompere tale percorso.
Ritengo che già il primo comunicato, e ancor più questo, dichiarino superata questa querelle, che ha visto porre una pregiudiziale insensata sul nome di Angelo Zini, e che si possa finalmente parlare del futuro delle politiche per Portoferraio e di proposte concrete per il bene dei cittadini.

Il Segretario di
Sinistra Italiana Val di Cornia/Piombino/Elba
Francesco Ghini

2 risposte a ““Convinti con Zini, i compagni parlano a titolo personale”

  1. Gori Luciano Rispondi

    Ma di cosa vi meravigliate, il signor Alessi sono anni, ormai, che lo troviamo laddove si può far perdere la sinistra e particolarmente il PD. Quello che non riesco a capire è chi è a quale titolo è stata data la tessera ai personaggi in oggetto e, inoltre, questa tessera chiesta alla vigilia delle elezioni non vi ha fatto rizzare le orecchie?

    27 Marzo 2024 alle 15:12

  2. Renzo Rispondi

    Speriamo che queste divergenze non aiutino il centro destra a vincere le elezioni…

    27 Marzo 2024 alle 7:02

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Rimandata a data da destinarsi la Festa degli Alberi

La decisione dell'Amministrazione Comunale a causa delle conseguenze del maltempo

Rimandata l’apertura invernale della piscina delle Ghiaie

Problemi tecnici alla struttura che avrebbe dovuto aprire lunedì 18 novembre

Sfregiata la gigantografia di Cosimo de’ Medici e Napoleone

L'autore sarebbe stato ripreso dalle telecamere. L'episodio avvenuto nella notte di sabato