Trasporti Marittimi, “Regione rispetti i lavoratori Toremar”

di Alessandro Capecchi, consigliere regionale Fratelli d'Italia

Nei prossimi mesi la Regione Toscana andrà a definire il nuovo bando per l’assegnazione del servizio di collegamento marittimo fra le isole dell’arcipelago toscano.

Per avere la certezza che all’interno del bando vengano inserite norme ed indirizzi che salvaguardino gli attuali livelli occupazionali e una qualità del servizio elevata, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi ha presentato una interrogazione orale al presidente del Consiglio Regionale Mazzeo , chiedendo la risposta all’ assessore competente Stefano Baccelli.

A preoccupare Capecchi e gli altri firmatari della interrogazione (il capogruppo Torselli, il vicecapogruppo Fantozzi e i consiglieri regionali Petrucci e Veneri) sono essenzialmente gli aspetti legati ai livelli occupazionali e in particolare alla situazione di 216 marittimi attualmente in forza alla concessionaria Toremar, e quelli relativi alla necessità che sia scelta con grande attenzione la gestione del servizio, per motivi di traffico e di miglia da coprire, con la migliore soluzione per ogni necessità.

“Il collegamento fra le isole dell’arcipelago toscano e il resto della regione ha una importanza assoluta per diversi aspetti, fra i quali quelli  sociali, economici, politico-occupazionali e turistici. Il nuovo bando che stabilirà i criteri e lo svolgimento del servizio nei prossimi anni assume quindi una straordinaria rilevanza  strategica per moltissimi soggetti – spiega il primo firmatario Alessandro Capecchi,  consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione trasporti -. Ci sono centinaia di lavoratori che si aspettano garanzie sul loro futuro professionale e c’è una richiesta di continuità del servizio, che può essere meglio garantita con una attenta e seria scelta su chi debba operare in questa complessa attività. Nella interrogazione facciamo riferimento a precisi impegni assunti dall’assessore competente in riunioni pubbliche dello scorso anno e a prese di posizione dell’ Autorità di Regolazione dei Trasporti, che ha dettato delle indicazioni riguardanti questi aspetti e  la materia, anche per quello che si riferisce al contratto di secondo livello”.

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