Ecco qualche considerazione su ZTL e commissione commercio. Chi avesse la memoria corta faccia un salto sulla nostra pagina facebook: troverete la mozione respinta lo scorso 25 maggio.
Chiedemmo a Sindaco e assessori il posticipo della ZTL di una sola, misera, ora. Un buon compromesso dopo aver ascoltato gli esercenti, risentiti per quella furbesca ordinanza post – elezioni che incoraggiò una raccolta firme. Nessuno parlò di chiusura anticipata fino al giorno dopo la vittoria elettorale. Ci rincresce che dal voto gli amministratori non si siano più confrontati con i commercianti. Il Sindaco, in consiglio e con irremovibile fierezza, rispose picche e avvertì che la decisione fosse giusta. Si chiude a mezzogiorno, punto e basta. Una parte di Marciana Marina ne ha giovato sicuramente. A discapito dell’altra!
A pochi giorni dalla Pasqua, quest’anno molto “bassa” nel calendario, chiediamo alla Giunta se non sia il caso di rimodulare la ZTL per queste feste; e se non sia il caso di mantenere la promessa di incontrare gli esercenti di Marciana Marina in una assemblea pubblica in vista della nuova stagione. In molti aspettano questa occasione per esprimere la loro opinione su molte questioni, non solo ZTL.
Dal canto nostro, abbiamo sempre sostenuto la chiusura del traffico ma solamente dopo aver programmato nei minimi dettagli ogni aspetto che riguarda una ZTL funzionale e definitiva. A cominciare dai parcheggi. Questa amministrazione ha perso in modo grottesco l’area sotto la torre? Non perda la possibilità di acquisire gli ultimi spazi liberi a pochi passi del centro storico..
Oggi, come ieri, non è cambiato nulla in meglio. Inoltre molte strutture alberghiere, molti negozi e alcune attività resteranno chiuse ancora un mesetto. Per tutti questi motivi, ci aspettiamo maggiore ragionevolezza ed elasticità sulla ZTL, se non altro durante la primavera.
Poi c’è da parlare della Commissione, promessa più volte e mai portata avanti. E’ passato un altro inverno e abbiamo inutilmente allungato il collo in attesa di qualche iniziativa. Gli esercenti marinesi sono desiderosi di avere uno strumento per confrontarsi con l’Amministrazione.
Altri sono stati subito considerati. Il 25 agosto scorso, nemmeno posata la penna, un giovane “criticone” veniva convocato dal Sindaco pubblicamente in Comune per fare due chiacchiere. Il ragazzo denudò il Re con onestà e assoluta imparzialità a mezzo stampa. Chi si è dimenticato di quell’affresco desolante del nostro Paese molto condiviso? Nel comunicato del Sindaco, la stizza bucava lo schermo: «ci fa molto piacere che una persona giovane come lei coltivi una memoria storica del nostro paese così ricca di dettagli». Come a dire: che ne sai te, poco più che ventenne. Il Sindaco voleva «condividere idee». Chissà se l’incontro è avvenuto, chissà cosa avrebbe dovuto aggiungere l’autore della lettera a quanto già sostenuto. Chissà cosa doveva dirgli la Allori. Ve lo diciamo noi: nulla. Ma semplicemente lavorare e fare tesoro delle critiche ricevute. E con Lei chi si occupa di eventi.
La rapidità di quell’invito ci sorprese. I commercianti aspettano da quasi due anni l’occasione di parlarle e aspettano che sia costituita la commissione. Non c’è bisogno di tante parole, ma riportiamo un’intervista de “Il Telegrafo” alla Sindaco appena insediata, del 29 giugno 2022:
«Abbiamo convenuto sulla necessità di collaborare per portare avanti l’obiettivo condivisibile, e condiviso, di lavorare insieme per il bene di paese. Attualmente temi di maggiore interesse sono principalmente la revisione del piano regolatore portuale e la formulazione di un piano commerciale adeguato. Si procederà attraverso la costituzione di Commissioni ad hoc dedicate ai diversi progetti da realizzare affinché si favoriscano percorsi partecipati [..] »
Suggeriamo dunque al Sindaco di dare valore alle proprie parole e promuovere al più presto la costituzione di questa commissione, ma coinvolgendo gli esercenti maggiormente attivi i quali potrebbero essere eletti in una assemblea tra gli stessi. Perché, come già dichiarato in passato, non siamo minimamente d’accordo con la sua proposta di formare una commissione di non addetti ai lavori. Gli esercenti meritano di far parte dell’organismo dal momento che vivono direttamente il Paese e ne conoscono le dinamiche meglio di chiunque altro.
Da ultimo, se questa ZTL è la volontà della maggioranza, ne prendiamo atto con assoluto rispetto. Inutile da parte nostra insistere ma è nostro dovere dare voce a ogni forma di dissenso. Le lamentele, legittime, che riportiamo senza mezzi termini, riguardano la sensazione di molti cittadini di una discriminazione di trattamento in atto. Al porto sono avvantaggiati da questa ZTL che invece sembra danneggiare il centro storico.