E’ proprio l’ambito didattico-educativo una delle sfide più interessanti che SMART – Il Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano – ha accolto nell’ultimo anno senza mai rinunciare a mettersi alla prova con laboratori, eventi ed attività dentro e fuori dai musei, ragionati su un range di utenza differenziata per grado (dalla scuola dell’infanzia fino alle ultime classi degli istituti superiori ma anche adulti) e con proposte dinamiche ed accattivanti.
Così, lavorando con e attraverso la partecipazione delle realtà museali e culturali presenti sul territorio, si è oggi riusciti a comporre un’offerta didattica composita e plurale, a cui hanno aderito, fra i tanti: il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, i Musei Civici di Portoferraio, la Fondazione Italo Bolano E.T.S. presso l’Open Air Museum Italo Bolano di San Martino, il Museo Mineralogico MUM Luigi Celleri di S.Piero in Campo, il Parco Minerario Isola d’Elba, la Caput Liberum di Capoliveri con le strutture da essa gestite.
Insomma, un ventaglio di scelte e possibilità che inglobano storia, arte, archeologia, natura, andando ad affascinare i più giovani in percorsi laboratoriali e di ricerca per approfondire ciò che sta sul territorio, dentro ai musei come nelle miniere, sotto al mare o sulle sette isole dell’arcipelago toscano.
Archeologia sperimentale, workshop di ceramica raku, lucerne romane, cartoline e shopper da Portoferraio, laboratori di cianotipia ed altri alla scoperta del mestiere del naturalista e del mondo degli impollinatori, ed ancora…trekking avventurosi nelle miniere riesi o alla scoperta della botanica e della geomineralogia del versante occidentale dell’Isola d’Elba, matematica e leggende piratesche, intrecci di fili e storytelling artistico…chi più ne ha, più ne metta.
La grande potenzialità di una rete museale insulare come quella dell’Arcipelago Toscano è infatti quella di poter dialogare fra attori piccoli ma determinati, sempre pronti ad aprire le loro porte alle scuole che vengono da fuori ma soprattutto agli istituti scolastici locali, promuovendo la valorizzazione dal basso, capillare, del territorio.
La creatività e l’ingegno degli operatori museali e delle associazioni di promozione sociale locali che sostengono e talvolta realizzano alcuni dei laboratori proposti nell’offerta didattica, sembrano illimitati e dettati principalmente dalla passione e dal desiderio di collegare l’immenso patrimonio storico, artistico e culturale sul territorio con il mondo fantastico delle generazioni più giovani, un universo di menti e mani da scoprire, stimolandone la produzione creativa creando spazi sicuri dove potersi esprimere liberamente.
E cosa c’è di più incontaminato e aperto dei luoghi della cultura, siano essi naturalistici o museali? Dove imparare ad ascoltarsi, e conoscersi, se non nelle case dell’Arte e dentro alle stanze della Storia conoscendo che le ha abitate, dalle popolazioni più antiche fino ai pittori e agli artisti dei giorni nostri?
Le proposte educative delle strutture afferenti al Sistema Museale sono liberamente consultabili sulla pagina web del sito (https://www.museiarcipelago.it/smart-education/) e scaricabili a link dedicati