Palio dei Somari, la soddisfazione di Comune e ProLoco

Una giornata primaverile per l'edizione del decennale, in spiaggia centinaia di persone

Finalmente una bella giornata dal clima primaverile e Marina di Campo ha festeggiato la decima edizione del Palio Umoristico dei Somari. C’è molta soddisfazione tra gli organizzatori per l’ottima riuscita dell’evento promosso dalla Proloco e realizzato con la collaborazione e il contributo del Comune di Campo nell’Elba. Per l’ennesima volta il rione il Piano si aggiudica il palio e non sono mancati i colpi di scena tra gli animali in gara, tant’è che il somaro abbinato al rione vincitore ha tagliato il traguardo senza il fantino, caduto a terra per un improvviso disarcionamento. Il severo regolamento però prevede anche questa opportunità e quindi tra il tifo dei sostenitori e quello del numeroso pubblico intervenuto, il Piano porta a casa il prezioso drappo. È stata una giornata divertente allietata anche dalla musica di una street band veramente particolare con una performance musicale molto coinvolgente. La  tanta gente venuta a Marina di Campo ha potuto  assistere alla sfilata allegorica che precede la gara, dove i rioni si sono distinti per  bravura e fantasia e negli stand,
gli chef hanno proposto le loro specialità gastronomiche che sono state molto apprezzate e degustate con piacere. Insomma- dicono gli organizzatori- senza darsi tante arie, possiamo dire che è stato un successo e che Marina di Campo si conferma il paese delle tradizioni mai dimenticate e del sano divertimento. Sono obbligatori i ringraziamenti che indistintamente vanno a tutti i partecipanti e a chi ha reso possibile Il Palio Umoristico dei Somari!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

La medaglia d’oro della pallavolo Bosetti all’isola d’Elba

Uno striscione con la scritta "Bentornata Caterina" la ha accolta all'hotel Iselba

Storie Itineranti: Due minuti a mezzanotte

Presentazione del libro con l'autore Mario Di Vito e l'editore Nicola Mastrangelo.