Almeno nell’ultimo decennio a Portoferraio ha prevalso “la politica elbana del vicolo”: l’ex sindaco Ferrari che ha abbonato i debiti della Unione dei Comuni (quando era Presidente), la diatriba dei crediti della coop “Cosimo” verso comune e societĂ sportive, l’incapacitĂ gestionale intercomunale a traino di quella capoliverese della GAT/proventi della tassa di sbarco, l’ambiguitĂ con ASA per il Dissalatore di Mola, il Canile Elbano che è ancora una chimera, l’assenza di posizione nella continuitĂ territoriale marittima e il finanziamento improprio di quella aerea turistica dell’Aeroporto di La Pila, Il parcheggio portuale a Piombino dell’inutile e costoso rigassificatore Golan Tundra ed infine il buco di bilancio comunale che da Ferrari a Zini pare sia arrivato ad 8 mil..
Come M5S ci siamo in(scon)trati, in una delegazione insieme a Rifondazione, Verdi e Sinistra Italiana con la nomenclatura ufficiale locale e provinciale del PD, con la (ri)proposizione di una (ri)candidatura, del sindaco Zini, senza l’ombra di una presa d’atto di un fallimento gestionale, della distanza e dello scontento della cittadinanza con la Biscotteria del recente mandato. Le parentesi sono il passato.
Da questo scenario, come già annunciato, è nato Bene Comune un movimento civico per promuovere una politica trasparente e più partecipata dalle Associazioni e dai cittadini. Il Bene Comune non coincide con l’interesse dei pochi; Bene Comune è per il futuro di tutti.
Sabato il M5S sotto l’egida del coordinatore provinciale dei gruppi territoriali Mario Settino si riunirà in una assemblea di attivisti e simpatizzanti per formalizzare l’adesione alla lista civica elettorale e contribuire alla stesura del programma.
PS: Pare sia in circolazione fra adepti un sondaggio elettorale top secret che non configura il M5S fra le intenzioni di voto. Diffidate potrebbe essere un fishing !
*Claudio Coscarella attivista del M5S
Sebastiano
Bravo. E quello che ci vuole. Ormai dopo tante promesse, mai mantenute, oggi siamo a Portoferraio in una condizione vergognosa per noi e per i turisti che ci visitano.
21 Marzo 2024 alle 13:43