“il vento dei ricordi” e’ un laboratorio di scrittura creativa che coinvolge un gruppo di ospiti della Rsa casa del Duca condotto dall’educatrice Professionale Luisella Arrostini in collaborazione con lo scrittore Alessandro Pugi.
La terapia della reminiscenza e’ un intervento riabilitativo psicosociale nel quale assumono grande importanza i ricordi; vengono stimolati ricordi, eventi, sentimenti e pensieri passati.
Da questi incontri settimanali nascono preziosi elaborati che testimoniano la voglia di vivere e comunicare.
L’Rsa può essere anche un’opportunità e non solo la fine…il vento dei ricordi e’ caldo ed arriva potente a ricordarci che Siamo vivi.
Ecco il primo degli elaborati:
Il mare ha sempre rappresentato l’infinito per l’uomo; la superficie, una lunga distesa dai colori freddi, quasi irreali, che ammantano uno strato liquido mai domo e sempre in movimento, la profondità dove il buio nasconde l’oscurità, l’imprevisto, la paura e la natura come non la conosciamo. E proprio il pensiero del mare, della sua vastità, dell’armoniosa melodia delle onde che s’infrangono sugli scogli, dell’odore salmastro trasportato dal vento, dell’incontenibilità del suo essere, rassomiglia alla vita e mi riporta a galla ricordi che credevo ormai estinti.
Sono nata tra la sabbia in un giorno di sole, cullata tra le mani delicate di mia madre e dalla voce possente di mio padre. Ho vissuto la miseria, avvolta tra pensieri tristi, la distruzione di una guerra insensata che come un mare in tempesta ciclicamente si ripresenta per annientare i sogni. Eppure tutto è passato proprio attraverso quelle onde che hanno accompagnato il mio cammino in questa vita; nel disordine della loro spontaneità ho conosciuto amori, nel calore dell’acqua estiva ho vissuto amicizie, nelle difficoltà di un abisso agitato ho cresciuto dei figli che a loro volta hanno amato e continuano ad amare la vita, così, per come la conosciamo. E su quest’Isola dove tutto appare lento in inverno e caotico in estate, con queste onde che spuntano come musica, con i piedi bagnati nella sabbia, non mi sono mai sentita sola, partecipe di un territorio che mi appresto a solcare con i miei ultimi passi osservando ancora una volta l’infinita bellezza del mare.
B.F.
Paola
Delizioso, delicato e commovente.
Grazie per questo racconto pieno d amore.
24 Marzo 2024 alle 18:24