Ieri mattina con la presentazione ufficiale della candidatura a sindaco di Marco Bertucci consigliere della Regione Lazio nel gruppo Fratelli d’Italia, ma residente a Portoferraio, è stata ufficializzata un’altra lista che concorrerĂ alle prossime amministrative. Bertucci  frequenta da sempre l’Elba avendo sull’isola parenti ed amici. Si delinea dunque la possibilitĂ di quattro liste che si presenteranno alle amministrative portoferraiesi. Bertucci, Zini, Nocentini, e una dei progressisti.  Come annuncia lo stesso Bertucci il primo tentativo è stato quello di unire le varie anime del centrodestra, senza risultati, come traspare dalle parole inziali alla conferenza stampa del 9 marzo, per annunciare la sua discesa in campo . “La mia candidatura vuole essere inclusiva- ha esordito – e nasce dal fatto che una delle liste civiche che si rifĂ ai valori del centrodestra sembra abbia preclusioni verso chi ha esperienza e potrebbe portare la squadra ad ottenere risultati importanti”. Una premessa che definisce “anomala” per un candidato sindaco che ancora spera di riunire le due liste civiche. E si dice “pronto anche a fare un passo indietro nel momento in cui ci fosse convergenza non solo sulle persone ma anche sui programmi e i progetti”. “Da uomo di centro destra – precisa – ritengo che debbano crescere i valori”. Da qui la convinzione che “le liste civiche debbano essere inclusive” . “E’ quello che vorrei fare io da candidato sindaco – specifica – ossia ragionare con personalitĂ che abbiamo valori a 360 gradi. Voglio mettermi a disposizione ma per ottenere in realtĂ una lista unica”.
Ed ha già alcune idee su come intervenire sulla città , partendo da quelle che definisce “criticità oggettive” della giunta uscente. Uno dei punti è la continuità territoriale marittima ed aerea. Per il rinnovo del contratto di servizio della nuova compagnia marittima Bertucci suggerisce di pensare anche “al fatto che servirebbero collegamenti tra le isole”. Altro problema è quello della sanità . “Bisogna pensare ad una rete sanitaria importante – è la sua proposta – ragionando anche insieme all’ospedale di Pisa in modo da essere operativi in maniera articolata” . E poi il servizio veterinario h 24 che oggi ancora non è attivo, così come ancora non c’è un canile sull’isola. Problemi a cui la squadra di Bertucci sta lavorando. “Stiamo stilando un progetto – annuncia infatti – da condividere con la città ”. Ipotizza anche novità anche sui traghetti e il diporto per fare in modo che rivitalizzi il centro della città . “I cittadini di Portoferraio – continua – subiscono il traffico senza un ritorno importante” con un’attenzione al piccolo commercio e gli artigiani e ai prodotti tipici locali. “C’è una forte connotazione agricola che può essere valorizzata – spiega – la nostra forza è quella di poter parlare con i Ministri Musumeci Lollobrigida anche per valutare l’arrivo di contributi sul territorio”. Annuncia poi fermezza nei rapporti con la Regione Toscana per la continuità marittima e la sanità . “Andremo poi a parlare con Regione, e provincia per recuperare fondi per la ristrutturare gli immobili scolastici” aggiunge in modo da dare tutti i servizi ai residenti senza che necessariamente si debbano spostare. “Sono temi macroscopici – afferma – e su ogni singolo provvedimento bisogna intervenire. Altri stanno facendo commissioni ma credo che un candidato sindaco debba tracciare la rotta e attorniarsi di persone del territorio capaci, per fare si che il programma si realizzi”. Da Roma ha deciso di venire a mettersi in gioco su Portoferraio e intende sgombrare il campo dalle critiche. “ Non serve sedersi su una poltrona per fare le cose – aggiunge – l’importante è muoversi per ottenere fondi. Non basta dormire a Portoferraio, bisogna avere un progetto e mi piacerebbe confrontarmi con gli altri candidati sindaci su questo. Ci dobbiamo assumere la responsabilità di metterci la faccia e prendere la fascia tricolore per mantenere gli impegni. Sono 52 anni che vengo a Portoferraio e qui sono residente, ho amici e parenti sull’isola e credo che per amare l’Elba si debba fare qualcosa di concreto. Da qui la mia voglia di mettermi in gioco”. Tutti macro problemi su cui Bertucci si riserva di entrare nel dettaglio con la squadra che lo sta supportando. Ancora non c’è il nome della lista né si conoscono i componenti. “Persone ce ne sono tante – informa – e mi inorgoglisce che ci sia stato fermento e attenzione a dare il proprio contributo ma oggi è prematuro dirlo. Stessa cosa riguardo i programmi. Poche cose ma saperle fare. Il mio obiettivo per i prossimi 5 anni è risolvere alcune criticità della città ”.
