“Un click nella storia riese”, giovedì nuovo appuntamento

Il progetto dell'associazione culturale "Carlo d'Ego" insieme ai ragazzi delle scuole di Rio

Dopo il primo incontro che si è svolto lo scorso mese di gennaio, giovedì 29 febbraio nuovo appuntamento con “Un click nella storia riese – per non dimenticare il nostro passato”: il progetto organizzato dall’Associazione Culturale Carlo d’Ego Riesità, insieme all’Istituto comprensivo “G. Carducci”.

Protagonisti gli alunni delle elementari e della scuola media di Rio, coinvolgendo così i ragazzi a cui Carlo d’Ego teneva tanto e ai quali sono rivolte le pagine dei suoi libri, con la speranza che i giovani non smarriscano la loro “Riesità”.

Anche l’appuntamento di giovedì si svolgerà presso la sala conferenze (g.c.) del Parco Minerario Isola d’Elba a Rio Marina dove verranno proiettati foto e filmati, con testimonianze storiche ed interviste a persone che hanno vissuto direttamente il periodo di attività mineraria   a Rio.

Il pomeriggio inizierà con un “fuori programma”: la proiezione del breve cortometraggio dal titolo “Bamboli tra miniera e velieri” dedicata ai fanciulli che hanno lavorato in miniera e nei bastimenti: i salpanti, i giovani mozzi, i  cosiddetti  somarai.

Si tratta di un momento emozionante perché il tema del lavoro minorile, già in tenera età, suscita di per se grande partecipazione emotiva; se poi riguarda persone della nostra comunità, che abbiamo conosciuto o con cui abbiamo un rapporto di parentela, ci rende ancora più partecipi.

La raccolta di documenti presso l’archivio storico del Parco Minerario Isola d’Elba, è stata possibile grazie al contributo di Lelio Giannoni e Sara Guiati.

Si proseguirà con alcuni filmati che propongono le testimonianze di chi ha lavorato per una vita in miniera: tra gli altri, significativa quella di Filippo Boreali.

L’evento si concluderà con la proiezione della commovente raccolta di fotografie realizzate da Carlo d’Ego e da Roberto Ferrini (quelle dell’anno del definitivo crollo) dal titolo L’ULTIMO PONTILE, che riportano la storia del pontile di Vigneria dal 1921 sino all’ottobre del 2018, quando la struttura è crollata definitivamente.

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