Piombino, resta a terra automedica con paziente oncologico

Ritorna a galla l'annoso problema del trasporto malati, oltre a modi non proprio cortesi

Come se non bastassero i disagi del maltempo per chi viaggia fra Piombino e l’Elba per problemi di salute, tornano a manifestarsi situazioni di disagio all’imbarco dei traghetti per chi viaggia per motivi sanitari. Un problema mai risolto, che in tempi di campagna elettorale potrebbe tornare di evidenza pubblica e – chissà – magari trovare una soluzione. Anche se, va detto, alla scortesia trovare una soluzione non è sempre facile. Ecco cosa è successo nella giornata di lunedì 26 febbraio sul porto di Piombino.
“Alla gentile signora della biglietteria di Piombino  – si legge sui social – che non facendo biglietto ad un auto medica con a bordo pazienti oncologiche si è pure permessa di dire che tutti hanno gli stessi problemi, vorrei rispondere che NO CARA SIGNORA, NON HANNO TUTTI GLI STESSI PROBLEMI, e se un giorno capitasse proprio a lei forse capirebbe.
Partire dall’Elba TUTTE LE MATTINE e con TUTTI I TEMPI per fare terapia dopo cicli devastanti di chemio, arrivare a casa bagnati come pulcini dopo aver attraversato il piazzale a piedi e di corsa, perché sulla nave non c’è posto per l’auto medica, NO, CARA SIGNORA NON HANNO TUTTI GLI STESSI PROBLEMI e se fossi una persona meschina le augurerei di poter toccare con mano questi problemi per rendersi conto di cosa le sia uscito dalla bocca.
Capisco, che lei segua le direttive, a mio avviso da denuncia, di chi non da’ ad un cittadino malato la possibilità di tornare a casa, ma almeno lo faccia in silenzio”.

3 risposte a “Piombino, resta a terra automedica con paziente oncologico

  1. Giovanni Rispondi

    Da prendere a calci in culo, come non ci fosse un domani.

    28 Febbraio 2024 alle 13:45

  2. giuliano marchetti Rispondi

    Il mio commento, da paziente oncologico,sarebbe una sequela di parole che non è mio costume pronunziare, e che mi porterebbero forse davanti a un giudice, pertanto non mi esprimo

    28 Febbraio 2024 alle 13:43

  3. Francesca Rispondi

    È proprio vero:solo vivendo certe situazioni si può capire.
    L’empatia è un dono di cui tutti possiamo usufruire, ma spesso l’ignoranza,non permette di vederla
    Dal piccolo principe “Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”

    28 Febbraio 2024 alle 10:45

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