L’amministrazione comunale di Rio vuole lanciare un concorso di idee per la riqualificazione e l’arredo urbano di Via Palestro, a Rio Marina. L’idea è figlia della sperimentazione della scorsa estate e conclusa il 15 settembre, che trasformò la via in area pedonale eliminando il parcheggio delle auto. La valutazione di questo breve esperimento è stata positiva, sia per il miglioramento delle condizioni di viabilità e sicurezza dell’accesso all’area portuale, sia in termini di qualità urbana complessiva. E proprio partendo da qui, come a suo tempo promesso, l’amministrazione ha deciso di rendere permanente la valorizzazione di quest’area, completando un disegno più ampio di identità urbana che, saldandosi con la via Scappini e con piazza Mazzini, ha visto pochi anni fa un intervento di maquillage dei giardini e che sta vedendo la grande opera di riqualificazione architettonica in corso sulla passeggiata degli Spiazzi. Ne risulterà a breve un complesso integrato che darà al paese grande attrattivitá e maggiore godibilità sia per chi lo visita sia soprattutto per chi lo vive tutto l’anno.
La scelta di promuovere un concorso di idee vuole utilizzare lo strumento migliore per stimolare il confronto anche grafico di più prodotti dell’ingegno liberando la creatività architettonica. E tra i criteri indicati dalla giunta emerge quello della rievocazione dell’immagine storica della via, perché Rio è fedele ai suoi obiettivi di recupero e conservazione della memoria. Al vincitore del concorso sarà riconosciuto un premio di 5mila euro, con l’acquisizione da parte del Comune della proprietà degli elaborati progettuali e l’affidamento dell’intero progetto anche per quanto riguarda l’arredo urbano.
“Noi pensiamo – ha commentato il sindaco di Rio Marco Corsini – ad un paese che da bello deve diventare bellissimo, nel quale sia un piacere stare e passeggiare; un centro storico che deve essere un luogo di identità, come dimostra anche il progetto di museo a cielo aperto che tra poco vedrà la luce per le nostre vie. Sappiamo anche però – ha concluso Marco Corsini – che tutto questo deve accompagnarsi ad una nuova strategia della mobilità e della sosta, sulla quale la riflessione è in corso”.