Parliamoci chiaro fin da subito: non è un progetto, nè una fake news: è solo – per ora – un’idea, espressa da un sito internet sulla falsariga di un trend europeo che vede coinvolti stati come la Finlandia, l’Estonia, le isole Far Oer. Ma… che ne direste voi di un tunnel che collegasse Elba, Corsica e Sardegna? Da Piombino a Olbia?
A formulare l’ipotesi è il sito internet milanocittastato.it, attraverso un editoriale che nella pagina del 16 febbraio 2024 lo trova accanto un altro che parla – anche lui – di un tunnel per superare il traffico di Milano.
Però, cari lettori, voi ci insegnate che nell’epoca del Ponte sullo Stretto di Messina, il cui progetto potrebbe diventare operativo da un giorno all’altro, progettare e pensare in grande non guasta mai. Quindi, prima che finisca nel programma di qualche candidato a sindaco, l’idea ve la facciamo vedere noi, riproponendovi l’articolo scritto da Marco Figura con dovizia di idee e di particolari interessanti. Fateci sapere che cosa ne pensate.
Chissà cosa ne avrebbero pensato gli Etruschi: superare il Mar Tirreno passandoci sotto anziché sopra. D’altra parte, oggi non possiamo ignorare quanto sta accadendo a qualche migliaio di chilometri a nord delle Alpi: tunnel sottomarini transnazionali, con strade e ferrovie che consentono spostamenti ultrarapidi e perfettamente interconnesse alle reti di trasporto esistenti.
Alla luce della necessità per l’Italia di coniugare tutela del territorio e rapidità degli spostamenti, è opportuno considerare le opportunità che il mare ci riserva al di sotto del fondale. L’occasione fornita dai progetti in corso di studio e realizzazione in Danimarca, Germania, Finlandia ed Estonia, senza scomodare il “vecchio” Tunnel della Manica, è propizia per andare incontro alle esigenze di un territorio che tuttora esprime molto meno del proprio potenziale attrattivo: la Sardegna.
# Un sistema di tre tunnel da Piombino a Santa Teresa di Gallura
Le cronache sono concentrate in questi mesi sul Ponte sullo Stretto, che senza dubbio risolverà gran parte dei problemi di isolamento della Sicilia. Tuttavia la Sardegna, pur se molto meno popolosa, benché molto più lontana rispetto alla Sicilia dal resto della Penisola, è una delle aree più ambite dal turismo mondiale e una regione dalle enormi potenzialità socio-economiche inespresse. In quest’ottica, rispondendo a principi di ottimizzazione di costi e distanze, si descrive la proposta di un collegamento che preveda di unire la Sardegna a Milano in 6 ore e a Firenze in 4 ore: un sistema di tre tunnel sottomarini, Piombino-Elba, Elba-Bastia e Bonifacio-Santa Teresa di Gallura, opera in grado di compiere una rivoluzione dei trasporti del Tirreno e, in parte, di tutto il Mediterraneo. L’idea ricalca, per il tracciato, il progetto targato Terna S.p.A., proprietaria della rete di distribuzione elettrica nazionale, del nuovo collegamento di cavi elettrici sottomarini tra Sardegna, Corsica e Toscana.
# I benefici e i vantaggi dell’opera
Il progetto presenterebbe un’innumerevole serie di benefici, proviamo a elencarne alcuni:
- Tempi attuali per raggiungere via mare il nord Sardegna: da Genova in 12 ore e da Livorno in 6 ore. Nuovi tempi di percorrenza per Olbia con il sistema di tunnel sottomarini: da Genova in 6 ore e da Livorno in 4 ore.
- Toscana e Sardegna entrerebbero nel mercato turistico marittimo internazionale come destinazioni integrate in un itinerario unico.
- La Corsica tornerebbe nell’orbita economica e culturale italiana: il collegamento veloce con la costa italiana e con la Sardegna fornirebbe alle imprese sarde, corse e toscane ingenti margini di collaborazione e di scambio oggi impensabili.
- Anche l’Isola d’Elba sarebbe unita in pochi minuti alla terraferma, diventando meta appetibile per periodi di pochi giorni e per i fine settimana lungo tutto l’arco dell’anno, andando a destagionalizzare la forte concentrazione delle presenze nei periodi estivi. Anche l’economia di quest’isola trarrebbe beneficio dall’opera, che consentirebbe la nascita di un nuovo pendolarismo con la costa toscana e nuove e migliori opportunità di lavoro per entrambe le sponde.
- I tunnel porterebbero a un inevitabile alleggerimento del traffico marittimo e quindi dell’inquinamento, senza per questo entrare in conflitto con i traghetti, concorrenziali in termini di prezzo, né con il trasporto aereo, imbattibile sui tempi di percorrenza ma che da solo non è in grado di portare a territori come la Sardegna tutto il potenziale target che sarebbero in grado di accogliere.
Vince Bianco
Non male ! Se i ponti ed i tunnel servono ad unire tanto meglio cominciare subito. Nella Manica esiste un tunnel da 30 anni, fatti e non parole. In Cina un progetto simile sarebbe oggi in costruzione. Per Elba, si potrebbe addirittura costruire un raccordo artificiale facendola diventare una penisola.
21 Ottobre 2024 alle 13:12
Marco
Quanto gasolio risparmieremo se si facesse il tunnel solo per le merci? Quanti camion e traghetti e navi in meno?
5 Agosto 2024 alle 10:37
Marco
Si potrebbe pensare ad un tunnel per le merci? Sarebbe meno problematico, diminuirebbe molto traffico di camion, e di traghetti/navi ecologicamente sarebbe un grande successo, la Corsica, tornerebbe ad italianizzarsi. Ricordiamoci che il babbo di Napoleone era italiano, perché Aiaccio e la Corsica non erano ancora state acquistate dalla Francia
5 Agosto 2024 alle 10:28
Silvia
Un’idea esiste quando trova una mente che la progetta. Un progetto esiste quando trova un finanziamento che lo sostiene. Un finanziamento esiste quando trova un’idea valida… E così il cerchio si chiude con una realizzazione!
1 Marzo 2024 alle 11:30
Susan Blount
Una idea idea fantastica! Sarebbe un progetto meraviglioso… Sono cresciuta in USA in una città servita da traghetti a prezzo umano e anche da due ponti galleggianti — funziona!
23 Febbraio 2024 alle 11:45
Claudio
Ciò che ieri sembrava irrealizzabile,oggi è stato fatto. Nel futuro non molto lontano si potrà andare su marte, non vedo xchè una simile opera non si potrà realizzare in futuro.siamo vecchi x ora a pensare a certe cose. Stiamo davanti al camino.
22 Febbraio 2024 alle 15:02
Giampiero
Io proporrei di installare tutta una serie di catapulte per lanciare persone e merci direttamente da una parte all’altra, senza stare a scavare inutili tunnel bui e poco ventilati.
18 Febbraio 2024 alle 19:32
Mario
Da residente elbano mi auguro che questa resti una delle solite puttanate italiche .
18 Febbraio 2024 alle 14:07
Giovanni
Di stronzate ne ho sentite tante….ma questa le batte tutte, insieme al famoso ponte🤣🤣
18 Febbraio 2024 alle 13:51
Patrizio Funai
👏cercare di esercitare la mente in maniera positiva con altre valide alternative. Per quanto concerne questa idea aspettate prima che si prosciughi il mediterraneo, poiché attualmente ci dislivelli di 700 metri tra la costa Toscana e la Sardegna con il fondo del mare. Scavare uno o più tunnel di alcune centinaia di km avrebbe notevoli limiti tecnici, senza nemmeno considerare i costi. Forse un tunnel ancorato e posto ad alcune decine di metri sotto la superficie del mare può essere ipotizzato. Per questo dovete però rivolgere la domanda al mio studio tecnico il MEC Funai’s (Marine Engineering Cabinet). Grazie
18 Febbraio 2024 alle 0:00
mauro parigi
tutto fa notizia, tanto più se “favolosa”.
tra Elba e Corsia il fondale marino raggiunge oltre 300 metri. mentre un cavo viene appoggiato sul fondale, un tunnel va ancora sotto. chi scrive dovrebbe prima fare delle verifiche. di fattibilità tecnica e di fattibilità economica.
molto probabilmente è meglio che rimanga a Milano!
17 Febbraio 2024 alle 23:49
Bartolo Misiani
Difficile pensare a qualcosa di più assurdo, oggettivamente. Comunque segnalatelo a Salvini, è il classico progetto di cui si può innamorare. Tanto paghiamo noi.
17 Febbraio 2024 alle 23:42
ET
Ma non sarebbe meglio il TELETRASPORTO @?
17 Febbraio 2024 alle 22:52
Giuseppe Vadi
Ma è uno scherzo ?
17 Febbraio 2024 alle 21:40
dg
E’ chiaramente una emerita favata partorita dalla mente o di un burlone o di uno dei cretini di giornata resi fenomeni da internet e da coloro che rilanciano simili idiozie,
17 Febbraio 2024 alle 15:14
Marco
Bene! allora i soldi spendiamoli per allargare le strade e rinforzare i ponti in modo da farci passare i carrarmati. Tanto ormai ci hanno quasi convinti che il raggiungimento della nostra piena realizzazione e della nostra felicità dovrà inevitabilmente passare da una guerra con la Russia.
17 Febbraio 2024 alle 16:31
REALINI UGGERI NERIO
come il metanodotto che l’unico risultato è stato tubi abbandonati per anni e ora ci fanno ecomostro del dissalatore. ma il terreno chi lo aveva comperato? e chi farà i lavori? un attività estrattiva?
17 Febbraio 2024 alle 12:36
Alexandra
Io invece credo che dobbiamo cercare di unire l’isola d’Elba al continente. In primis per ovviare allo strazio delle sospensioni di navigazione dei traghetti con il brutto tempo. È un disagio vergognoso dover restare a Piombino se non parte l’ultima corsa, quasi un sequestro di persona.
Emergenze sanitarie notturne che potrebbero diventare fatali se non si può trasportare il paziente dall’Elba immediatamente nella struttura più adatta. In Europa o Asia si sono costruiti oltre a tunnel anche ponti, comunque una soluzione andrebbe cercato sul serio.
17 Febbraio 2024 alle 11:54
alessandro lucchesi
Credo che dobbiamo scoraggiare l’uso delle auto,non cementare i fonfali marini per riempire di veicoli isole meravigliose
17 Febbraio 2024 alle 9:55
Marco
Le isole meravigliose le riempiono anche i traghetti della NAVARMA.
18 Febbraio 2024 alle 7:55