Il Comune di Marciana Marina aderisce all’edizione 2024 di “M’illumino di meno”, giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, promossa e organizzata dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar” e “Rai Radio 2”, programmata per il giorno venerdì 16 febbraio, volta alla sensibilizzazione della collettività sul risparmio energetico, sugli stili di vita sostenibili, sulla diffusione di una maggiore consapevolezza sulle conseguenze del consumo indiscriminato di energia, sul riutilizzo dei materiali e sulla riduzione degli sprechi.
In particolare, dalle ore 19 alle ore 20 del 16 febbraio, verrà spenta l’illuminazione pubblica sul lungomare Regina Margherita, nei giardini pubblici di Scali Mazzini e verrà spento anche il monumento della Torre..
Il Comune, nel corso dell’anno, promuoverà e patrocinerà manifestazioni culturali legate alla biodiversità e al mare, incrementerà le iniziative a carattere ambientale, quali passeggiate, regate veliche, corse podistiche e ciclabili, in collaborazione con le Associazione Locali e l’Associazione Pro Loco Marciana Marina per fare conoscere il proprio territorio a turisti e residenti.
Inoltre, verranno terminati i lavori di sostituzione dei punti luce in tutto il territorio comunale con luci a led, al fine di garantire che gli impianti o i dispositivi siano economicamente e tecnologicamente sostenibili ai fini del perseguimento di una maggiore efficienza energetica, con la volontà di rafforzare il proprio impegno per la sostenibilità ambientale, adottando strategie e azioni di efficienza energetica legati a benefici sociali, ambientali ed economici tramite la partecipazione alla CER, Comunità Energetica basata sull’utilizzo di fonti rinnovabili, come approccio strategico e pragmatico per lo sviluppo territoriale e come raggiungimento degli obiettivi in tema di transizione energetica.
L’Amministrazione del Comune di Marciana Marina
Amedeo Anselmi
Buongiorno
Queste iniziative ,sul risparmio elettrico , da parte delle Amministrazioni Pubbliche , mi sembrano veramente una presa in giro.
Mi chiedo a cosa serva spegnere un ” faro” o i giardini pubblici , per una notte o addirittura per qualche ora, e lasciarlo acceso per i restanti giorni dell’ anno.
Se veramente volessero risparmiare energia, questo tipo di iniziativa andrebbe applicata su vasta scala e per tutti i giorni. Ci sono zone, nei territori comunali, dove l’ illuminazione pubblica rimane accesa per illuminare il niente!!! Parcheggi ” estivi” , lungomare deserti, spiagge, campanili, strade dove non passa anima viva ecc, ecc.
Capisco che non si possono lasciare completamente al buio strade o piazze pubbliche , ma si potrebbero ridurre i consumi e l’ inquinamento luminoso , dimezzando le luci accese.
Basta farsi un giro per rendersi conto di cosa parlo, potrei fare qui un elenco dettagliato delle zone dove spegnere qualche lampione, ma non sta’ a me decidere , non vorrei passare per un ” campanilista ” …..ce ne sono già troppi.
Arrivederci
17 Febbraio 2024 alle 9:26