C’è voluta una operazione di salvataggio nella notte durata quasi quattro ore per mettere in salvo una persona affondata con una barca nelle acque antistanti il porto di Rio Marina. Protagonista un uomo di 26 anni residente a Rio che – per motivi al vaglio delle Forze dell’Ordine – aveva deciso di uscire dal porto di Rio Marina con una barca a remi, nonostante le condizioni del mare non proprio favorevoli. Pare che l’uomo abbia preso la barca intorno alle una e mezzo di notte, e si sia diretto a remi verso Vigneria. Ad un certo punto l’imbarcazione ha cominciato ad imbarcare acqua ed è andata rapidamente a fondo. Non è chiaro se l’allarme sia stato lanciato dallo stesso 26enne o da altre persone che lo stavano seguendo via terra. La chiamata al numero unico per le emergenze è arrivata alle 2,25, a seguito della quale venivano inviate in zona l’automedica del 118 e un’ambulanza della Croce Rossa di Rio Elba. I soccorritori hanno trovato l’uomo sugli scogli, proprio nella zona dove sorgeva il vecchio pontile di Vigneria. Arrivati a fatica sul posto, i sanitari – a cui si erano aggiunti uomini delle Forze dell’Ordine, Carabinieri e Polizia – riuscivano in qualche modo a stabilizzare il ferito, che presentava una contusione alla testa e dolori alle gambe e al bacino. Impossibilitati a trasportare a mano l’uomo sul piazzale soprastante, i sanitari chiedevano in un primo tempo l’arrivo dell’elisoccorso, che però era indisponibile per quel tipo di soccorso, e poi si rivolgevano ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Portoferraio, che montavano sul posto una scala particolare adatta a sollevare la barella spinale fino alla zona dove erano raggiungibili i mezzi di soccorso. L’operazione si concludeva poco prima delle sei del mattino.
Il 26enne naufrago veniva preso in consegna e trasportato in codice d’urgenza giallo al Pronto Soccorso dell’ospedale di Portoferraio.
Sulla dinamica dell’accaduto indagano le Forze dell’Ordine.
Alessandro vitaliano
Vorrei ricordare a tutti che il soccorso e la salvaguardia di persone e beni è,per legge di competenza dei vigili del fuoco quindi vanno chiamati immediatamente,sopratutto quando c è un soccorso così complicato e la distanza dalla loro sede è notevole. Come si è visto anche in questo caso,con la loro competenza ,professionalità ed attrezzature adeguate,riescono a risolvere il problema .chiamate subito quando vedete una situazione del genere ,fisse solo per darvi una mano.compmimenti comunque a tutti igli enti intervenuti.
9 Febbraio 2024 alle 9:24