Nelle prossime settimane si deciderà il futuro del trasporto marittimo da e per l’isola d’Elba.
Ci saranno da fare scelte dirimenti per il più importante diritto di chi vive come noi su un’isola e, inutile nasconderlo, per il settore turistico che dipende in buona parte anche da come si riesce a raggiungere l’isola.
Importante e utile l’incontro pubblico che si è tenuto giovedì 7 dicembre a Portoferraio con l’assessore regionale Stefano Baccelli che si è impegnato a continuare con altri appuntamenti, con i sindaci elbani prima, per arrivare insieme alla definizione del nuovo assetto del trasporto marittimo.
Molti i punti affrontati già in quell’occasione dall’assessore e dai presenti in sala che hanno inquadrato le criticità principali di questi anni dopo la privatizzazione di Toremar.
Il più importante dei cambiamenti che la regione proverà a mettere in campo sarà l’istituzione di “Oneri di Servizio Pubblico” con l’obiettivo di coinvolgere tutti i vettori attualmente presenti (e altri che potrebbero essere interessati), anziché rivolgersi ad un unico soggetto come è stato fino ad oggi. Un’innovazione significativa che potrebbe migliorare il servizio attuale ma che presenta dubbi e rischi.
Il partito democratico dell’Isola d’Elba, in un’interlocuzione con l’Assessore, si è detto favorevole a comprendere questo nuovo sistema ideato dalla Regione, ponendo però alcuni importanti vincoli indispensabili per gli elbani.
- Nessun arretramento rispetto agli orari giornalieri delle corse da e per l’Isola d’Elba e anzi l’inserimento di una corsa notturna da Piombino;
- Mantenimento di tutto il personale in forza a Toremar con gli attuali standard contrattuali;
- Rinnovamento in senso ambientale della flotta navale come uno dei criteri principali per l’assegnazione degli slot del servizio pubblico;
- Tutte le risorse regionali confermate per il trasporto marittimo all’Elba anche qualora, tramite Oneri di Servizio Pubblico, ci fossero importanti economie. In quel caso le risorse dovrebbero rimanere sul territorio, investendo ad esempio su esenzioni o forti riduzioni del biglietto per studenti e per chi viaggia per lavoro o per ragioni mediche;
- Maggiori collegamenti per le altre isole dell’arcipelago toscano durante il periodo aprile-ottobre;
- Possibilità di avere la tariffa residente anche per tutti i toscani e per i proprietari di seconde case nel periodo ottobre-aprile così da incentivare un movimento turistico autunnale e invernale anche di breve durata;
- Arrivare finalmente a un coordinamento orario nave/treno che incredibilmente manca da sempre;
- Possibilità della tariffa residente anche sui portali on line, attualmente non prevista;
- Istituzione di un “vero” osservatorio sui trasporti marittimi che abbia sede all’Elba, maggiore frequenza di convocazione/riunione e che veda la presenza obbligatoria di tutti i soggetti istituzionali pubblici e privati interessati;
- Maggiore coinvolgimento dell’Autorità Portuale nella gestione delle criticità legate al trasporto marittimo, si pensi alle corse che saltano in inverno per il maltempo o al traffico durante i fine settimana estivi.
L’assessore Baccelli ha garantito disponibilità ad accogliere questo decalogo e tutte le richieste che verranno dall’Elba e ha garantito che non c’è nessuna intenzione da parte della della Regione di tagliare le risorse attualmente destinate al trasporto marittimo.
Come Partito Democratico ci riteniamo soddisfatti di questa prima intenzione politica e seguiremo con attenzione l’iter che condurrà al prossimo bando con l’unico interesse di tutelare il diritto degli elbani a muoversi con comodità e libertà.
Panterone
Il tutto a spese di pantalone🤣🤣🤣🤣. Poi si lamentano dei tagli alla sanità.
2 Febbraio 2024 alle 17:36