Peschereccio affondato a Pianosa inquina le acque del porto

La denuncia di Legambiente: "Non adottate le cautele necessarie, c'è uno sversamento"

Il peschereccio affondato all’alba del 16 gennaio, al largo di Pianosa è stato trasportato nel porto di Marciana Marina per tentare di riportarlo a galla.

Purtroppo lo si è fatto evidentemente senza mettere in atto fin dall’inizio  le operazioni necessarie, evitare che si producesse un vistoso inquinamento di idrocarburi a ridosso della banchina portuale.

Legambiente chiede l’immediata bonifica e la messa in sicurezza dell’imbarcazione e che vengano resi pubblici la dinamica e i motivi del duplice incidente che ha messo a rischio un’area marina protetta e inquinato l’area portuale marinese.

Una risposta a “Peschereccio affondato a Pianosa inquina le acque del porto

  1. Carlo Rispondi

    Se non fosse passata la paranza a salvarli sarebbero morti di freddo in mare… Avete notato che il mezzo della capitaneria da Marina di Campo non c’è e che hanno fatto togliere la gru? Ed il recupero idem… perché trasportare un relitto che lascia scia di olii e carburante fino a Marciana Marina, anziché abbreviare su Marina di Campo, già che il peschereccio era appena uscito da là? Perché l’amministrazione campese ha deciso che le rogne a mare se le sbriga Marciana Marina 🤣🤣 Avrete visto che han fatto togliere la gru a campo…

    18 Gennaio 2024 alle 4:54

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