“Il Parcheggio “Zona A – Poggio Batteria” è utilizzato principalmente, ma non solo, dai residenti all’Elba, che lavorano o studiano fuori dall’isola, e dai pendolari non residenti che lavorano all’Elba” – fanno notare Meloni e Cetica nella loro interpellanza, “tutti soggetti che, per i loro spostamenti, usano l’automobile, stante le notevoli difficoltà ad utilizzare i mezzi di trasporti pubblici (treni ed autobus)”.
“Tale nuova disposizione penalizza di fatto i lavoratori pendolari e gli studenti elbani che ritornano a casa per almeno 2 giorni (ad es. per il weekend il venerdì, con partenza la domenica), così come i lavoratori pendolari non residenti che lì parcheggiano la propria autovettura nel corso della settimana e restano per più di 2 giorni all’Elba”.
Inoltre, evidenziano i consiglieri comunali ferajesi, “La sanzione applicata in caso di superamento delle 36 ore nel parcheggio sarà pari € 50,00 al giorno: pertanto, coloro che dovranno sostare in zona porto a Piombino per più di 36 ore, saranno costretti a sostare a pagamento nei parcheggi privati, con un notevole aggravio dei costi degli spostamenti da/per l’Elba, o a traghettare con il proprio veicolo, cosa molto difficile, se non impossibile, in alcuni fine settimana estivi, nonché opzione ugualmente costosa”.
L’interpellanza di “Lista Civica per Portoferraio” è diretta all’Amministrazione comunale, e in particolare al sindaco, Angelo Zini, per sapere “quali iniziative ha intrapreso o intende intraprendere il Sindaco al fine di far modificare il regolamento approvato con l’ordinanza n. 30 del 07/11/2023 dell’ASDP, relativo al parcheggio dei veicoli per le aree di sosta “Zona A – Poggio Batteria” del Porto di Piombino, ampliando la durata della sosta consentita, rispetto alle 36 ore previste, e chiedere l’immediata sospensione dell’applicazione dell’ordinanza in oggetto”.
La richiesta, inoltre, è che la presente interpellanza sia inserita all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale.