“Rio deve essere Rio, ha la sua tipicità e la sua specificità e quando riusciremo ad impadronirci di questa caratteristica capiremo e potremo sviluppare le potenzialità”. E’ l’obiettivo della legislatura di Marco Corsini a chiusura di un 2023, tutto sommato, soddisfacente per il sindaco confermato per la seconda volta alla guida del paese a giugno di quest’anno. Nel breve periodo, per il 2024 ci sono progetti importanti per il paese e il suo sviluppo, come l’apertura della nuova strada del Piano, l’inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri, eventi nel museo archeologico e nuove opportunità per la fruizione del Parco minerario .
Pur essendo stato rieletto sei mesi fa, dopo la caduta del consiglio comunale a gennaio 2023 “siamo riusciti a portare a casa quello che dovevano fare – commenta Corsini – con un bilancio in equilibrio, approvato in tempi record e questo ci consentirà l’anno prossimo di puntare su alcuni obiettivi per una notevole trasformazione del territorio”. E’ stato un anno con buone affluenze turistiche ma funestato dal devastante incendio che ha colpito Rio l’estate scorsa, mettendo in evidenza la fragilità del territorio e “confermando – ha sottolineato il sindaco – che è un fatto che si ripete negli anni, e questo ci preocupa. La nota positiva è che questo ha fatto emergere una grande dimostrazione di comunità” che dimostra come il paese sappia reagire alle avversità, il che è un segnale positivo per il futuro.
Il paese ora dovrà puntare sull’attrattività turistica e sull’offerta culturale, sia dal punto di vista del patrimonio museale che sul potenziamento delle attività del parco minerario. Saranno portati a termine tre interventi importanti: il completamento della strada del Piano, della caserma dei Carabinieri ( mancano solo gli ultimi lavori all’alloggio del comandante) e la riqualificazione degli Spiazzi. Dal punto di vista culturale sono in previsione alcuni progetti per il Museo Archeologico e il potenziamento del Parco Minerario con l’arricchimento dell’offerta di fruibilità che passa anche dalla apertura della Galleria del Rosseto per la primavera. “Restando in tema parco punto molto sulla ristrutturazione del Palazzo di Napoleone – aggiunge – per cui è stata affidata la progettazione definitiva. Andremo ora alla ricerca dei contributi per affidare i lavori. Pensiamo di dare alla struttura una destinazione didattico-scientifica. Il paese si riappropria di un suo simbolo. Nostro obiettivo è presentare a tutti quanti un territorio appetibile, visitabile, piacevole, come Rio si merita. Ci hanno fatto sentire fanalino di coda in questi anni ma bisogna recuperare questo gap”. Corsini si dice convinto che il ritardo , in fondo, possa essere un’opportunità. “Vuol dire che hai più cose da fare per portarti a pari degli altri – afferma – Dobbiamo essere Rio e basta, quando lo saremo non ci sarà piu nessuna condizione di inferiorità con nessun altro”. Anche se non dovrà essere una condizione esclusivamente turistica “ perché – considera – chi vive di solo turismo poi muore quando questo si accorcia. Il territorio dà tantissime opportunità e noi dobbiamo coltivare tutto quello che serve a creare condizioni di vita e di sviluppo anche oltre il turismo. Stiamo pensando anche all’agricoltura, a dare servizi, il territorio deve crescere a 360 gradi perché bisogna essere belli per i turisti ma anche per i riesi”.