Il 22 dicembre 1553, Cosimo de’ Medici scrive a Lucantonio Cuppano, Governatore di Piombino, dando la concessione a Niccolò Guicciardini di raccogliere in Pianosa tutte le olive che rischiavano di cadere e sciuparsi dopo che l’Isola aveva subito, l’8 agosto precedente, la feroce distruzione da parte della flotta Gallo-Turca capitanata da Dragut e la deportazione di gran parte
della popolazione in Nord Africa.
(Tratto da “Lo Scoglio” n. 109).
Il 22 dicembre 1848, Giuseppe Cerboni viene inquadrato come volontario in un reggimento di fanteria “di linea”, a Firenze. Questa non meglio specificata indicazione, “ di linea”, ha fatto supporre che il nostro volontario avesse preso parte a qualche azione bellica di quella che sarà
la seconda guerra d’indipendenza, magari a Curtatone o Montanara, come altri elbani (Cesare De Laugier o Elbano Gasperi).
(Tratto dal libro “L’Elba s’è desta”).