“La conferma di Adalberto Bertucci al ruolo di coordinatore responsabile di Forza Italia per l’Isola d’Elba è una ottima notizia, per il presente ed il futuro, anche e soprattutto in vista della prossima tornata elettorale. A lui vanno i miei migliori auguri di buon lavoro”.
Così Marco Bertucci, residente di Portoferraio e componente dell’assemblea nazionale di Fratelli d’Italia (ed anche consigliere regionale del Lazio e presidente della Commissione Bilancio), commenta la notizia della conferma di Adalberto Bertucci nel ruolo di responsabile del partito forzista per l’Isola d’Elba.
“Ora serve percorrere la via della lista unica di centrodestra in vista delle prossime elezioni comunali, per arrivare al governo della città di Portoferraio, portandola al riscatto ed alla rinascita dopo 5 anni caratterizzati da una gestione che sarà ricordata per un senso unico che ha portato disagi a residenti e turisti e ben poco altro. Una città, oggi, ferma nello sviluppo turistico, non centrale nel panorama toscano né tantomeno all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e nemmeno all’interno del territorio degli altri Comuni dell’Elba”, prosegue Marco Bertucci.
Lo sguardo del consigliere regionale del Lazio, profondo conoscitore del territorio dell’Elba, è rivolto al presente ed al futuro.
“In questi cinque anni è mancata l’autorevolezza politica, che sarebbe stata in grado di dare a Portoferraio un rinnovato vigore sul territorio. Sono certo che la città possieda potenzialità che possono essere valorizzate non soltanto in estate: il primo passo da fare sarebbe stato a mio parere garantire la continuità territoriale anche quando le condizioni meteorologiche impediscono i collegamenti marittimi, e questo non è avvenuto”, prosegue il rappresentante di Fratelli d’Italia.
Lo sguardo è già rivolto alle prossime elezioni comunali. Bertucci ha le idee chiare. “Diventa a mio parere essenziale trovare una sintesi tra i partiti nazionali di centrodestra, che oggi hanno il dovere morale di anteporre davanti a tutto il resto la necessità di una unità programmatica che dia una visione di governo cittadino, e che vada a creare quelle condizioni affinchè anche chi pur non riconoscendosi in un partito nazionale riesca ad offrire un contributo di idee e progetti, colorando così di un aspetto civico una coalizione partitica. So che ci sono ambizioni personali legittime, ma è necessario fare in modo che queste non siano preclusive all’allargamento di quella base che può portare al successo elettorale. Il progetto politico dovrà essere dunque inclusivo e non esclusivo, e sono assolutamente sicuro che l’intelligenza e la disponibilità di tutti porterà al raggiungimento di questo obiettivo così importante”, chiude Marco Bertucci.