“La Toscana ha raggiunto l’autosufficienza per ciò che riguarda il sangue, con un +7% rispetto allo scorso anno e, per il plasma, con un incremento del 2% rispetto al 2022. Voglio tuttavia rivolgere a tutti un appello a donare ancora ea ritrovare, nella pratica, le radici della solidarietà più alta e generosa: quella della donazione gratuita di una parte di se stessi”.
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, intervenendo questa mattina nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, all’iniziativa “Il sangue è vita” organizzata dal comitato fiorentino dell’Avis, l’Associazione dei volontari italiani del sangue .
“Ringrazio gli avissini – ha aggiunto Giani – e anche tutti i volontari delle altre associazioni che si dedicano alla raccolta del sangue e del plasma, per il loro prezioso lavoro. E’ grazie al loro impegno che il nostro sistema trasfusionale e chirurgico è in grado di garantire l’eccellenza, che consiste nella garanzia della sicurezza per donatore e ricevente, e sulla non necessità di importare neanche una sacca da altre regioni. Rinnovo comunque il mio appello a prendere contatto con l’Avis e con le altre associazioni che raggruppano i donatori perché chi può poter donare il proprio sangue o il proprio plasma”.
Per diventare donatori è sufficiente avere più di 18 anni e meno di 65, pesare più di 50 chili ed essere in buona salute.
“Toscana autosufficiente ma occorre donare ancora sangue”
Il presidente della Regione Giani: "Ottimo risultato, ma dobbiamo e possiamo fare di più"
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lettera firmata