La continuità territoriale marittima cambierà e sarà più vicina alle esigenze dei cittadini. E il modo in cui sarà gestita si deciderà già nei primi mesi dell’anno 2024, a seconda delle risposte che arriveranno dal mercato. Giovedì 7 dicembre, in una giornata tutta elbana, l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli, i funzionari e la società che ha effettuato il sondaggio sui trasporti marittimi in tutta la regione Toscana hanno incontrato i rappresentanti del territorio, in due diversi momenti: la mattina quelli istituzionali e il pomeriggio le associazioni e il pubblico, per arrivare ad un contratto di servizio di cabotaggio nelle isole che risponda alle esigenze di tutti. Il contratto affidato 12 anni fa a Toremar è in scadenza e per arrivare ad un servizio più rispondente alle esigenze del territorio è stato attivato un percorso partecipativo, alla luce del quale il quadro si sta facendo sempre più definito. Nella visita elbana l’assessore e il suo staff hanno incontrato i sindaci e la Provincia, che hanno già presentato un documento con precise indicazioni sulla strutturazione del nuovo servizio. L’iter sta procedendo in modo da arrivare al nuovo affidamento a gennaio 2025. Una delle novità è che i servizi marittimi per l’arcipelago sono stati divisi in tre ambiti per le tre isole maggiori, Capraia, Giglio e Elba. Il servizio sull’Elba e in particolare la tratta Portoferraio/Piombino potrebbe avere già a gennaio risposte dal mercato con un operatore che avrà oneri di servizio pubblico. “Un contratto – ha spiegato il sindaco di Portoferraio Angelo Zini – con il quale agli operatori che si aggiudicheranno il servizio vengono imposti oneri di servizio pubblico orizzontali, senza finanziamento pubblico. Uno strumento interessante che ci permetterebbe di monitorare, gestire e verificare nel suo complesso il servizio che utilizziamo. Dobbiamo vedere però se gli operatori rispondono”. Se nessuno prendesse il servizio la Regione Toscana procederà con il bando che prevede anche sovvenzioni pubbliche per chi si aggiudica la gara. Nell’incontro di ieri pomeriggio è arrivata dal sindaco di Portoferraio anche un’altra richiesta, quella di spostare l’Osservatorio sulla continuità territoriale marittima da Livorno all’Elba e suddividerlo nei tre ambiti individuati: Elba, Giglio e Capraia. Quello che chiedono i sindaci e i vari rappresentanti del territorio è una nuova fase nella quale si dovrà tenere conto di quanto accaduto nei 12 anni precedenti. “Oggi abbiamo la possibilità di fare un servizio di continuità territoriale marittima nuovo – ha sottolineato Zini – per correggere quantomeno alcune situazioni che non hanno funzionato in questi anni”. E questo sarà possibile con i suggerimenti e le proposte emerse. “C’è ascolto e questo mi sembra molto positivo – è stata la conclusione di Zini – in particolare nel sottolineare le criticità che vanno superate. Positiva anche la disponibilità ad accogliere le esigenze”, che spaziano su tutto. Ad esempio, si è parlato di quante corse fare, fino a quali fasce orarie coprire, della diversificazione dei traffici passeggeri e merci, del trasporto sanitario, di un’attenzione allo sviluppo economico del territorio, dell’intermodalità tra i mezzi marittimi, quelli su gomma e su ferrovia, della durata certa del tempo di percorrenza della tratta, e di traghetti più sostenibili. “ La mia richiesta è che ci rivediamo prima della primavera – ha annunciato Zini al termine – per fare il punto della situazione”.
Trasporti marittimi più attenti alle esigenze dei cittadini
L' incontro a Portoferraio fra la Regione e i rappresentanti del territorio. Le novità
Una risposta a “Trasporti marittimi più attenti alle esigenze dei cittadini”
Lascia un commento
Articoli correlati
Sgravi fiscali per medici e infermieri che lavorano sulle isole
L'annuncio di Luigi Lanera (FdI): "Potrebbero arrivare dal mese di settembre"
La settimana in parrocchia, fra celebrazioni e beneficenza
di Parrocchia San Giuseppe Portoferraio
Le attività estive della Parrocchia di San Giuseppe
Una lotteria per migliorare l'edificio religioso, momenti socializzanti per i bambini
Antonella
Buona sera per noi pendolari vogliamo più puntuali negli orari .Per chi deve timbrare ,gli vengono tolti sempre minuti ed infondo al anno sono giornate che dobbiamo regalare .Non l’ho trovato giusto …..
9 Dicembre 2023 alle 19:40