Domani, mercoledì 6 dicembre, alle ore 17, in Piazza Garibaldi a San Piero, il Natale avrà ufficialmente inizio con l’accensione dell’albero di Piazza Garibaldi, a San Piero. Un albero davvero speciale perché interamente realizzato all’uncinetto.
Le abili mani che l’hanno creato sono quelle delle donne del gruppo “Tramandando”, che hanno lavorato alacremente, punto dopo punto, per creare le tante e bellissime piastrelline colorate che compongono l’albero, assemblato su una struttura appositamente progettata dal maestro Luca Polesi.
“L’idea dell’albero fatto ad uncinetto nasce come dono alla comunità locale per questo Natale”, spiegano le “tessitrici” del progetto. “Un dono che ha il sapore della condivisione, lo stesso spirito che anima il gruppo Tramandando, nato con l’obiettivo di tramandare la conoscenza delle abilità artigianali anche ai giovani dell’isola”.
A seguire l’accensione dell’albero ci saranno cioccolata calda e leccornie a offerta libera.
Un pomeriggio davvero particolare, quindi, che inaugura ufficialmente il ricco calendario degli eventi previsti in queste festività dal Comune di Campo nell’Elba.
Marzia Campedelli
Cara signora Antonella noi non ci vergognamo affatto di fare del bene per chi ne ha bisogno ,e non ci vergognamo neanche di farlo in silenzio.
Personalmente le consiglierei di provare ad entrare in un associazione di volontariato, non potrebbe farle altro che bene.
L’aspettiamo per un caffè.
6 Dicembre 2023 alle 14:17
Marisa marmeggi
Grazie Antonella per il tuo commento, ma vedi…noi non facciamo niente a scopo di lucro.quello che recuperiamo viene sempre usato per beneficenza che non sbandieriamo ai quattro venti!! quello che fa’ la destra non è necessario che lo sappia la sinistra, siamo fatte così!!! se vuoi passare ti offriamo volentieri uno dei nostri dolcetti. Marisa XD
6 Dicembre 2023 alle 7:05
Antonella
Dovrebbe essere gratuito, senza chiedere soldi!!che vergogna!
5 Dicembre 2023 alle 18:11
Adriana martorella
Buongiorno Antonella, voglio subito puntualizzare che scrivo a nome mio e non del gruppo. Vergognarsi per cosa? Per cercare di recuperare qualcosa per aiutare i deboli? No non mi vergogno anzi sono soddisfatta e penso anche le altre, prima dell’albero abbiamo lavorato tantissime ore per mandare negli ospedali ciò che avevano bisogno, appunto per i meno fortunati, e non ci siamo pubblicizzate. Capisco che quello che abbiamo e stiamo facendo è una goccia in un mare, ma tante gocce possono diventare un mare. Come ha già scritto Marisa spero tu venga a berti una cioccolata calda, con questo freddo farà sicuramente piacere.
6 Dicembre 2023 alle 9:35