Resterà in vigore l’indirizzo Economico-Sociale al liceo. La Camera dei deputati ha infatti approvato una modifica sostanziale all’articolo 13 del disegno di legge governativo sul Made in Italy.
Il LES (Liceo Economico-Sociale) non sarà più abolito, ma potrà coesistere con il nuovo Liceo del Made in Italy – fortemente voluto dal governo Meloni – che diventerà una scuola a tutti gli effetti, al pari di classico, scientifico, artistico, linguistico, musicale e scienze umane. Le prime classi potrebbero venire alla luce già dal prossimo anno scolastico 2024/2025 – sempre se le risorse finanziarie ed umane disponibili lo permetteranno, avverte il Ministero dell’Economia.
Questa decisione elimina l’obbligo della confluenza dei LES nel nuovo indirizzo, permettendo la convivenza dei due licei, a condizione che il numero totale di classi non aumenti. Soddisfazione è stata espressa dalla rete degli istituti LES, che già avevano fatto presente le difficoltà e le sfide riguardo la preparazione al nuovo percorso e l’orientamento degli studenti e delle studentesse e delle loro famiglie.
L’istituto – presente anche sull’isola d’Elba, a Portoferraio, in salita Napoleone – può quindi tirare un sospiro di sollievo. “Il governo si è ravveduto e chi non lotta ha sempre già perso” – ha commentato Gaetano D’Auria – “Il liceo sulla scalinata di Napoleone continuerà ad essere il liceo del sorriso”.