Sabato 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Una data simbolica, istituita dall’ONU nel 1999, che verrà ricordata anche qui all’Elba con una serie di iniziative in tutta l’isola.
A Marciana, l’intera comunità parteciperà ad una camminata silenziosa che partirà alle 14:30 dalla panchina rossa del piazzale della Fortezza e si snoderà lungo le vie del borgo fino a raggiungere l’altra panchina rossa di piazza del Castagneto. Tutti sono invitati a indossare qualcosa di rosso, il colore simbolo della violenza contro le donne.
A Portoferraio, verrà affisso uno striscione sulla facciata della Biscotteria.
Presso la panchina rossa situata in Largo Donatori di Sangue, alle ore 11, si terrà una speciale riunione del sindacato SPI CGIL, in cui la segretaria Anna Galli e tutti coloro che vorranno partecipare, in particolare le scuole, deporranno dei fiori e lasceranno dei messaggi solidali.
La mattina, presso il Centro De Laugier, si terrà l’evento “Com’eri vestita?”, la mostra itinerante di Amnesty International per raccontare storie di abusi attraverso gli abiti indossati dalle vittime di violenze. All’evento parteciperanno anche la Fondazione Exodus, studenti e studentesse dell’ISIS “Foresi”, con il gruppo teatrale “Le Perle dell’Arcipelago”, e dell’ITCG “Cerboni”, portando diversi contributi. Interverranno anche Anna Garfagnini, responsabile del Centro antiviolenza dell’ASL di Portoferraio, e Federica Cetica, che illustreranno il funzionamento del percorso “Codice Rosa”.
Intanto, in questi giorni, sono stati distribuiti nei panifici della città ferajese gli adesivi della campagna “La violenza non può essere pane quotidiano”, che riportano il numero 1522 per le donne vittime di violenza.
Coinvolgerà più comuni, invece, l’installazione artistica “Libera di essere libera”, per sensibilizzare tutti sul tema della violenza contro le donne