Ancora un caso di un cane ferito rimasto senza soccorsi e morto prima di poter essere portato in continente in una clinica privata, ma soprattutto senza che un veterinario elbano avesse risposto a una chiamata di soccorso. Il fatto è accaduto nella notte fra sabato e domenica a Portoferraio alle Foci, a poca distanza dal distributore di benzina. Un cane lupo è stato investito da un’auto, rimanendo a terra in condizioni apparentemente molto gravi. Si è subito attivata una catena di soccorsi, a cominciare dal proprietario dell’auto che è rimasto sul posto cercando in qualche modo assistenza, ed è subito scattata una gara di solidarietà anche sui social, purtroppo senza esito.
Tutte le chiamate fatte ai numeri dei veterinari elbani sono rimaste senza risposta, ad eccezione di una veterinaria che però era già impegnata a San Piero in un altro intervento. Era già passata la mezzanotte, e la proprietaria del cane – dopo avergli somministrato degli antidolorifici – ha preso contatto con una clinica veterinaria di Cecina, ma quando si è svegliata per andare a prendere la prima nave di domenica mattina, il cane era purtroppo già deceduto.
Il cane, un pastore tedesco di due anni, si chiamava Rudolf, (come la renna di Babbo Natale, ha raccontato la proprietaria in lacrime) ed era custodito in una proprietà recintata; purtroppo l’altra sera ha scavato una buca sotto la rete ed è uscito arrivando fino alla strada provinciale dove è successo l’incidente.
Inutile aggiungere altri tristi particolari a questa storia, se non l’ennesima amara considerazione su un caso che già gira sulla stampa provinciale e regionale, e che andrà a ricadere negativamente sull’immagine di un territorio che proprio non riesce a dimostrare amministrativamente la propria sensibilità verso gli animali.