I castagneti a Marciana, habitat di interesse comunitario nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano, sono sempre stati oggetto di apprensione e di attenzione per le minacce che negli ultimi anni li hanno visti in sofferenza. Una pianta secolare che oltre a caratterizzare la bellezza dei boschi e dei sentieri rappresenta l’equilibrio tra il lavoro dell’uomo e l’espressione della natura, oltre che fonte di cibo e di molte prelibatezze nelle tradizioni culinarie In passato il Parco in collaborazione con Università, il Comune e le Associazioni locali, ha attivato interventi mirati, che avevano bisogno di essere intensificati e che hanno ottenuto nuova linfa con il finanziamento che l’Ente ha ottenuto candidando un progetto dedicato al programma Ministeriale (MASE) Parchi per il Clima.
È stato questo il tema dell’incontro che si è svolto oggi 20 novembre a Marciana alla presenza del Presidente del Parco Giampiero Sammuri, il Direttore Burlando, la responsabile Ufficio Conservazione del PNAT Giannini, il Sindaco di Marciana Barbi e la Vicesindaco Berti, la Presidente dell’Associazione Pedalta Luana Anselmi e la progettista/direttore dei lavori Dott.ssa Claudia Pontenani della D.R.E.Am. Italia Soc. Coop. Agr. e la ditta Nanni Elba cooperativa agricolo forestale a r.l. di Marciana.
Sono stati illustrati gli obiettivi del progetto e le azioni programmate per gli interventi finalizzati alla riqualificazione e il restauro ecologico e paesaggistico dei castagneti del Comune di Marciana. L’incontro è stato organizzato per condividere con la comunità la notizia dell’avvio dei lavori di intervento che sono stati affidati alla ditta Nanni Elba cooperativa agricolo forestale a r.l. di Marciana per una somma complessiva pari a € 149.786,72. La conclusione dei lavori è stimata entro l’autunno 2024.
All’Isola d’Elba i castagneti sono, per estensione, tra le formazioni boscate meno rappresentative, come risulta dalle stime recenti dal quale si rileva che la superficie totale di boschi a prevalenza di castagno è di soli 432 ettari. L’importanza da un punto di vista conservazionistico è in ogni caso notevole, quale habitat di interesse comunitario. La rarefazione o la scomparsa delle attività di gestione e sfruttamento di tali boschi rappresentano fattori di pressione che portano alla loro degradazione, alla riduzione delle superfici dell’habitat e alla perdita di biodiversità. Altre minacce sono rappresentate dalla diffusione della cinipide del castagno Dryocosmus kuriphilus e dagli incendi.
L’obbiettivo degli interventi sarà tutelare la biodiversità, gli ecosistemi e le specie di interesse comunitario e la conservazione, il recupero e possibilmente l’incremento degli habitat dei castagneti; promuovere lo sviluppo di attività economiche compatibili con gli obiettivi di conservazione del sito.
Queste le azioni previste nel progetto:
• recupero di una parte dei castagneti da frutto presenti nel territorio del Comune di Marciana non più soggetti a cure ordinarie, attraverso il loro risanamento fitosanitario e la loro rimessa in produzione;
• abbattimento delle piante di conifera (Pino insigne, Douglasia, Pino marittimo) invadenti alcune delle superfici interessate dagli interventi;
• interventi di lotta alla cinipide galligeno con il prolungamento e intensificazione dei lanci di Torymus sinensis nelle aree di intervento, i monitoraggi periodici e report sugli insediamenti realizzati in collaborazione con il DAGRI-UNIFI;
• interventi di prevenzione e controllo biologico delle fitopatie fungine;
• censimento delle piante da frutto.
Marco bellone
Complimenti x l’ottima iniziativa x l albero del pane Ke ha sfamato generazioni …. io svolgo potature sui castagni da 35 anni il castagno necessità di interventi mirati x il rinnovo della pianta e la cura delle malattie
22 Novembre 2023 alle 13:29