Accadde il 17 novembre, l’annuario della memoria elbana

di Giovanni Frangioni

Il 17 novembre 1814, alle ore 5,30 partirono da Portoferraio 120 uomini del battaglione dei cacciatori, 10 cavalieri e 20 gendarmi. Al bivio di Mola si unirono con 80 soldati guidati da Ian Pavel Germanowskj, colonnello dei lancieri polacchi di stanza a Longone, che assume il comando delle operazioni. Un esercito di 230 militari, armati di tutto punto, salì verso Capoliveri, si insediò nel Paese e mise subito agli arresti Vincenzo Guglielmi, Antonio Coraini e Francesco Cardenti, oltre due sacerdoti, don Tommaso Silvio e don Andrea Martini, tradotti poi nelle carceri di Portoferraio con l’accusa di insurrezione e “lesa maestà”.
(Tratto da “Lo Scoglio” n. 106).

Il 17 novembre del 1376, nella prima ora del giorno, la flotta pontificia, sorpresa da un vento di levante, si rifugiò nella baia di Longone. Il Papa Gregorio XI nel suo itinerario, da Avignone a Roma, si fermò a Porto Ercole, ma non aveva previsto nessuna tappa all’Elba.
(Tratto dal “Corriere Elbano”).

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