Una nota del CSA, sindacato autonomo rappresentativo dei comuni isolani, auspica che il Comune di Portoferraio proceda finalmente allo svolgimento di una prova concorsuale per conferire l’incarico di Comandante della Polizia Locale, superando l’assegnazione pro-tempore delle mansioni superiori che si stava protraendo da un anno.
“Già nel Giugno scorso – scrive il Il Segretario Regionale CSA Toscana Andrea Sedicini – il CSA aveva inviato una nota di diffida al Comune di Portoferraio- cui era seguito un esposto nel mese di ottobre alla Funzione Pubblica- evidenziando le illegittimità riscontrate nell’attribuire, per ben due volte, l’importante incarico di Comandante senza che fosse stata promossa alcuna valutazione comparativa ed oggettiva fra gli operatori titolati, privilegiando una scelta intuito persona per due operatori che si sono poi alternati al Comando ed a cui sono stati concessi specifici e ulteriori benefici economici. Peccato che tale procedura violava palesemente le
disposizioni previste dalla Legge e dalla contrattazione in materia di principi legati al buon funzionamento di una Pubblica Amministrazione (violazione dell’articolo 52/2° comma del D.Lgs 165/2001 – applicazione dell’articolo 17, unitamente all’articolo 8 del CCNL del 31/03/1999, in luogo dell’applicazione dell’articolo 19 del CCNL del 16/11/2022). Il nuovo Contratto Nazionale dei dipendenti comunali, prevede, a partire dal 1° aprile di quest’anno, la possibilità di promuovere alle qualifiche superiori il personale che sulla base di titoli culturali e meriti professionali, certificati dalle università e dalla stessa amministrazione, abbia le competenze oggettive per lo svolgimento del delicato incarico di Comandante del Corpo di Polizia Locale. Ruolo gravoso su cui incombono oneri in termini di sicurezza e legalità, oltreché di
rendicontazione dei proventi contravvenzionali, aspetto questo su cui è, tra l’altro, in corso un’indagine della procura della Corte dei Conti. Il CSA si augura che a breve il Comune avvii il confronto con le organizzazioni sindacali per definire i criteri oggettivi da prendere in considerazione per l’assegnazione definitiva del ruolo di Comandante del Corpo, anche valutando le procedure comparative tra il personale interno al Comune”.