Smettere di fumare, parte un gruppo di mutuo aiuto

E' la 13.ma edizione, nei precedenti corsi il 50% dei partecipanti ha smesso

Nel mese di novembre inizierà il tredicesimo gruppo di mutuo aiuto antifumo, coordinato dal facilitatore Matteo Balatresi in collaborazione con Franca Stampacchia.
Il corso inizierà il 22 novembre a Portoferraio, in orario e giorni da stabilire in base ai partecipanti.
E’ dedicato a coloro che desiderano smettere di fumare ma hanno difficoltà ad affrontare da soli questo passaggio delicato. Il percorso interessante e stimolante, come hanno riferito alcuni partecipanti dei corsi precedenti, può essere un valido supporto. Circa il 50% di coloro che hanno partecipato ai corsi precedenti ha smesso di fumare; a distanza di un anno il 40% non ha ripreso a fumare.
Il progetto è nato per rispondere alle richieste di pneumologi e cardiologi dell’adulto:
“Cosa possiamo fare per ridurre in età adulta la patologia causata dal fumo?
Pediatri, allergologi, pneumologi dei bambini, potete iniziare voi ad insegnare ai piccoli e ai loro famigliari che il fumo fa male?”.
Con grande entusiasmo ed un intenso lavoro di squadra, l’attività si è articolata in varie direzioni: punto nascita, territorio, scuola primaria.
Il corso di mutuo aiuto antifumo è gratuito.
In sei anni circa 140 persone hanno smesso di fumare grazie a questo tipo di approccio.
Sarà possibile portare avanti il progetto grazie alla sensibilità di alcuni imprenditori che hanno aderito all’iniziativa di quest’anno mettendo a disposizione le risorse necessarie. Ci sono ancora alcuni posti disponibili.
Il corso è inserito nell’ambito del progetto di prevenzione del fumo passivo “Se fumi tu, fuma anche il tuo bambino”, realizzato dalla Commissione Sanità della Fondazione onlus Isola d’Elba con il patrocinio dell’USL Nord Ovest.
Per informazioni ed eventuali iscrizioni gratuite telefonare al numero 347 357 4927.

Come si svolge? Gli incontri avvengono in piccoli gruppi, spinti dalla motivazione di mettersi in discussione e provare a vincere una battaglia difficile, insieme ai facilitatori. “Ci sono stati momenti molto intensi in cui il gruppo si è unito e si è fatto forza, affrontando diversi episodi, confrontandosi e affidandosi alla propria motivazione e spinta nel riuscire a smettere di fumare” riferisce il coordinatore Matteo Balatresi “Quando si crea un clima disteso e di reciproco rispetto si assiste gradualmente ad un confronto costruttivo e di sicurezza verso il proprio futuro”.
Non fumare è una scelta d’amore

Marialuisa Chiappa

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