Corsi professionali alberghieri la festa del 50°alla De Laugier

“1973, Io c’ero” è lo slogan del convegno organizzato per l’anniversario della fondazione dei corsi professionali alberghieri, celebrato nella giornata di ieri al centro culturale De Laugier per ricordare mezzo secolo di storie e di esperienze di quella che ha rappresentato una vera e propria svolta per i turismo elbano. Erano presenti gli studenti di quegli anni, anche dal continente che, nonostante le difficoltà legate ai collegamenti marittimi fermi nelle prime ore della mattina per il forte vento, sono riusciti ad arrivare e a festeggiare l’anniversario.
LA STORIA
La storia della scuola alberghiera elbana inizia il 5 novembre 1973 quando la Regione Toscana prese in carico la formazione professionale e decise di affidare la gestione alla Provincia che a sua volta la affidò ai comuni. Come racconta Alvaro Claudi chef e pilastro della scuola “ fu scelta l’Elba perché fra la provincia di Livorno e Grosseto era la zona con maggiore necessità di formazione visto che il turismo iniziava ad avere un centro interesse” . Alcune strutture erano in grado di ospitare centri professionali visto che la maggior parte dei ragazzi erano a convitto e venivano anche da “fuori Elba”. Un progetto pilota a livello europeo insieme a soli altri due nella penisola, e che a quel tempo era pronta a mettersi in gioco per creare eccellenze nella ristorazione, La prima struttura ad ospitare i corsi fu l’hotel Fabricia. Poi Villa Ombrosa. Ogni anno veniva fatta una gara di appalto per gli alberghi che si candidavano ad ospitare gli studenti a convitto. Le lezioni erano da ottobre a maggio e prevedevano corsi per comis di sala, di cucina e per assistente segreteria alberghiera. “Abbiamo diplomato circa 2.500 allievi che oggi lavorano in tutto il mondo” considera Claudi. Nel 2001 chiudono i corsi professionali alberghieri e apre l’istituto alberghiero del Foresi che porta il corso a 5 anni. Quelli del professionale erano corsi biennali di 1.200 ore ciascuno, per un totale di 2,400 ore suddivise tra 900 di formazione in aula o in laboratorio e 300 in stage nelle aziende selezionate in tutta la fascia tirrenica.
LE TESTIMONIANZE
Uno degli allievi, e poi anche docente è stato Michele Nardi , oggi chef che porta alto il nome della tradizione elbana racconta con entusiasmo le possibilità offerte dai corsi professionali alberghieri . “Era un’occasione per noi adolescenti, per avere una professione. Si poteva uscire dalla scuola già con un bagaglio di esperienza. Facevamo pratica: eravamo in cucina un giorno sì e uno no, in sala un giorno sì e uno . Il giorno no era quello dedicato all’aula. Questo ci ha permesso di farci esperienza ed essere introdotti immediatamente nel mondo del lavoro . A 16 anni ho iniziato a lavorare negli alberghi , per me è stata un’opportunità importante”.

Anche Marco Macchi prima studente dei corsi alberghieri e poi insegnante ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita dell’evento e per la partecipazione degli ex studenti che non hanno voluto mancare all’appuntamento. “I corsi professionali alberghieri – ha detto Macchi – sono stati una  grande opportunità di lavoro e di sviluppo del turismo nel territorio, era giusto ricordare quel periodo festeggiando il mezzo secolo. Sono orgoglioso di avere potuto organizzare con Nardi e Claudi la festa del mezzo secolo”.
IL FUTURO

L’evento del cinquantenario è stato il momento per parlare del passato, ma anche del futuro di quello che oggi è l’istituto alberghiero Isis Foresi. “Spero siano momenti di confronto che ci permettono di crescere continuare su questa strada formativa – ha commentato la dirigente scolastica del Foresi, Alessandra Rando – le iscrizioni aumentano e questo grazie anche alle realtà economiche del territorio che ci sostengono e ci fanno conoscere le nuove strade nella ristorazione e nella convivialità”. Oggi l’istituto ha una nuova cucina con tutte le attrezzature di ultima generazione anche per la pasticceria. “ Con il Pnrr e i fondi legati alla formazione – è stato l’invito della dirigente scolastica – vorrei riuscire a creare percorsi per i ragazzi insieme agli chef che abbiano voglia di portare le loro esperienze caratteristiche la loro cucina e il futuro di questo ambito. Venite a scuola e accompagnate i ragazzi verso la tradizione della cucina e della sala . E’ importante investire per far salire di livello il nostro professionale”.

I ringraziamenti vanno a:

Comune di Portoferraio
Nocentini panificio
Birra dell’elba
Euronix
Centro ufficio
Elba magna
I produttori vinicoli elbani
Paolo Chillè
Duccio Corsi
Pier Paolo Quagliotti

Ecco il video con le interviste