“Leggo ultimamente sulla stampa locale che Tiziano Nocentini intende candidarsi come sindaco del Comune di Portoferraio alle amministrative del prossimo maggio 2024. È indubbio che da parte di qualunque Portoferraiese che sia in buona fede ció sia un ottimo motivo per essere felice di poter contare su un personaggio della levatura di Nocentini. È rarissimo, al giorno d’oggi, che imprenditori di livello decidano di avventurarsi nella macchinosa
burocrazia di un comune: tuttavia la figura di Nocentini conosce meglio di nessun altro le carenze che comportano il
colloquio quotidiano con la pubblica amministrazione e ciò gli consentirebbe di far uscire dalle secche Portoferraio e, da qui, offrire un modello per l’Elba intera. Di fronte ad una tale personalità auspico, dunque, che le forze politiche tutte, compresa l’attuale minoranza consiliare, riflettano veramente sull’occasione che Portoferraio potrebbe rischiare di perdere, se il protagonismo dovesse prendere il posto della vera politica. La politica che impone un dialogo
e una vera abnegazione, sopratutto in capo a chi si ritiene indispensabile alla causa: chi dovesse, per un mero tentativo di rincorrere una posizione, far saltare il banco, si intesterebbe una grossa responsabilità, non certo a danno del
papabile candidato, ma svantaggio del Paese, che lascerebbe andar via un treno che passa una sola volta. Prevalga il buon senso, l’equilibrio e la capacità di mettere da parte l’individualismo che tanto ha fatto male alle scelte degli ultimi anni. Solo così Portoferraio avrà per i prossimi anni un sindaco presente, capace ed indiscutibilmente sopra le parti, per far rinascere, davvero, Cosmpoli.”
Mattia Gemelli, * Già presidente del consiglio comunale di Rio, iscritto IV.
Luciana
Visto che il sig. Nocentini é stato molto capace ad aumentare il proprio capitale, auguriamoci che riesca a gestire il comune come ha fatto con le sue proprietà.
16 Novembre 2023 alle 12:12
Amedeo Anselmi
“È rarissimo che al giorno d’ oggi imprenditori di livello decidono di avventurarsi …”, veramente io vedo il contrario, sono proprio gli imprenditori che si avventurano in politica, da Trump a Berlusconi e così a scendere fino ai sindaci.
Perché lo fanno, perché perdono il loro tempo prezioso per fare politica? Io credo che la verità sia una soltanto: si avventurano in politica per
tutelare i propri interessi imprenditoriali!!. Non credo affatto che chi è un benestante o addirittura un miliardario si avventura in politica per tutelare la povertà. No, non ci credo e non ci crederò mai, forse perché con i miei 64 anni ho visto cambiare molte amministrazioni ma non ho visto mai cambiare la realtà dei fatti. Alle persone ” normali” nessun politico ci pensa, anzi con il passare degli anni ho visto soltanto arricchirsi il ricco ed impoverirsi il povero, sempre meno servizi sociali ed i pochi rimasti sono a pagamento….potrei scrivere un libro sull’ Elba e l’ Italia impoverita, ad iniziare dallo spopolamento dei piccoli paesi per la chiusura di scuole, ambulatori medici e centri sociali, ma non è questa la sede.
Il mio intervento è stato soltanto l’ esternazione del mio pensiero sugli imprenditori che vogliono fare politica ed amministrare i cittadini, spero soltanto che almeno non sia censurato ma venga pubblicato.
Saluti in nome di tutti quelli che vorrebbero dignità, onestà e veder coronare una tantum un sogno: i cittadini senza il paraocchi!!
Amedeo Anselmi
12 Novembre 2023 alle 14:57