L’emergenza sociale di Portoferraio in cronaca nazionale

di Simone Meloni e Adalberto Bertucci

L’emergenza sociale di Portoferraio è arrivata alla ribalta della cronaca nazionale. Con l’indifferenza dimostrata dall’amministrazione comunale nei confronti di una mamma portoferraiese e del suo bambino, costretti a dormire in auto, siamo scesi all’ultimo gradino della politica sociale dell’attuale amministarzione.
Non c’è bilancio che possa giustificare tanto accanimento contro le persone più fragili, viene da chiedersi se esiste ancora un assessorato al sociale.
Come opposizione non siamo rimasti immobili, è depositata, a firma dei consiglieri Simone Meloni e Federica Cetica, da quasi due mesi, un’interpellanza per capire che fine aveva fatto la graduatoria dell’emergenza abitativa, stiamo ancora aspettando che la Presidente del Consiglio convochi il Consiglio Comunale per poterla discutere, forse si stava aspettando che cadesse nel dimenticatoio l’emergenza sociale sempre più accentuata nel nostro Paese?
Ed ancora, i consiglieri Adalberto Bertucci e Simone Meloni hanno fatto un accesso agli atti per capire come fosse possibile che sulle 70 domande circa presentate per la graduatoria dall’emergenza abitativa, 50 fossero state respinte, un particolare che ha fatto accendere un campanello di allarme. Ancora più allarmante che tra le domande respinte vi fossero proprio due giovani mamme con figli che, una dorme in auto, ed una è ospite di una associazione di volontariato in un alloggio assolutamente inadeguato.
Dall’accesso agli atti, quello che sembrava un campanello è divenuto una sirena di allarme. Dopo aver atteso diversi giorni per poter visionare i verbali ci si è resi conto che questi mancavano di alcune firme dei componenti la commissione, in alcune riunioni era assente la rappresentante dei servizi sociali, anello indispensabile per analizzare delle situazioni che quotidianamente vengono gestite dagli stessi servizi sociali della ASL ed ancora, proprio oggi, abbiamo avuto la conferma che non sono presenti, insieme ai verbali, le tabelle di assegnazione dei punteggi.
Insomma, secondo noi, vi sono lacune ed imprecisioni che ci fanno pensare ad un bel pasticcio nella stesura della graduatoria per l’assegnazione di alloggi per emergenza abitativa.
Dopo questa analisi, abbastanza approfondita, relativa alla documentazione messa a disposizione dall’ufficio sociale del comune di Portoferraio abbiamo un solo consiglio da dare all’amministrazione Zini, anzi due, il primo è di assegnare l’incarico di Assessore al Sociale che ci pare assente ed il secondo, per evitare di perseverare negli errori, di ANNULLARE la graduatoria dell’emergenza abitativa, far riunire urgentemente la commissione e riesaminare, con la massima attenzione, tutte le pratiche presentate, non può rispondere a verità l’esclusione di due mamme con figli, senza fissa dimora, dalla suddetta graduatoria.
Ci aspettiamo che il Sindaco, conosciuto da tutti come persona molto attenta ai problemi sociali, ammetta l’errore e vi ponga rimedio.
In quanto alla Presidente del Consiglio, professoressa Scotto, la sollecitiamo a convocare un consiglio per permettere ai consiglieri di opposizione di avere le risposte alle problematiche sollevate, ormai da mesi, con le varie interrogazioni, interpellanze e mozioni.
Simone Meloni
Adalberto Bertucci

2 risposte a “L’emergenza sociale di Portoferraio in cronaca nazionale

  1. Trivella Daniela Rispondi

    È l’ora che cambi qualcosa che lavorino con onestà?

    10 Novembre 2023 alle 13:31

  2. Gianfranco Rispondi

    Oramai le istituzioni sia a livello comunale che nazionale sono distanti anni luce dalle difficoltà del vivere quotidiano delle persone che si trovano in gravi difficoltà economiche,e queste distanze negli ultimi periodi si sono accentuate sempre di più

    10 Novembre 2023 alle 13:09

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