Una nuova perturbazione atlantica che transiterà sulla nostra regione tra giovedì e venerdì ha indotto la sala regionale della Protezione Civile ad emettere un allerta meteo di criticità gialla.
FENOMENI PREVISTI
PIOGGIA: oggi, mercoledì, possibilità di locali rovesci, più probabili su zone meridionali e basso Arcipelago ma con cumulati non significativi. Domani, giovedì, piogge, in particolare nella seconda parte della giornata, in estensione dalla costa verso l’interno. Dalla sera sono attesi anche temporali. Cumulati medi significativi. Cumulati massimi fino a elevati, sulle zone costiere.
TEMPORALI: oggi, mercoledì, solo locali rovesci sulle zone costiere; domani, giovedì, dal tardo pomeriggio temporali sparsi a partire dalla costa.
VENTO: oggi, mercoledì, nulla da segnalare. Domani, giovedì, rinforzo dei venti dai quadranti meridionali con raffiche in serata fino a 60-70 km/h sull’Arcipelago a sud dell’Elba.
TEMPORALI FORTI – Criticità Giallo
In uno scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale, saranno possibili fenomeni intensi occasionalmente pericolosi per l’incolumità delle persone e in grado di causare disagi e danni a carattere locale. Saranno possibili gli effetti riconducibili al rischio idrogeologico-idraulico reticolo minore, che potrebbero verificarsi in maniera repentina ed improvvisa. A causa delle violente raffiche di vento, saranno possibili ulteriori effetti tra cui ad esempio, rottura di rami e/o caduta di alberi, caduta di tegole, danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature, trasporto di materiale, disagi e/o interruzione della viabilità e danneggiamenti alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) con conseguenti interruzioni. Nel caso in cui si verifichino grandinate saranno inoltre possibili danni alle colture agricole, alle coperture degli edifici e agli automezzi. Infine a causa delle fulminazioni saranno possibili danneggiamenti agli edifici, alberi e alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) e eventualmente l’innesco di incendi in aree boschive.
