A oltre un anno dall’incendio doloso del 17 ottobre 2022, che ha devastato l’area di Castancoli, nel Comune di Campo nell’Elba, che si insinua nel territorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, si continua impunemente a cacciare in dispregio della sospensione dell’attività venatoria prevista dalla legge regionale
Legambiente Arcipelago Toscano aveva immediatamente chiesto di mappare l’area percorsa dal fuoco e di attivare il catasto degli incendi e aveva lanciato un appello «A tutte le istituzioni interessate, a cominciare dalla Regione Toscana, di sospendere l’attività venatoria nelle aree circondate dall’incendio e alle forze dell’ordine di vigilare perché non si cacci nelle zone percorse dal fuoco».
Infatti, la legge prevede la «Predisposizione dell’inventario e della cartografia delle aree percorse dal fuoco, ai fini della pianificazione» e che i Comuni aggiornano annualmente il Catasto delle aree percorse dal fuoco e che Qualora il comune non provveda entro il termine, la Regione Toscana esercita il potere sostitutivo mediante la nomina di un commissario.
Invece, nulla di questo sembra essere stato fatto e si continua a cacciare in un’area nella quale sarebbe proibito da una legge che sembra non essere applicata per un rimpallo di responsabilità tra le diverse istituzioni interessate, che non sono riuscite nemmeno a tabellare l’area.
I criminali del fuoco ringraziano.