A poco più di un mese dall’annuncio della sua “idea” di proporsi per amministrare Portoferraio, Tiziano Nocentini torna a parlare per raccontare quali sono state per lui le conseguenze della sua presa di posizione.
“Sto ascoltando con grande piacere la città – ha detto Nocentini, – perchĂ© sono state decine e decine le persone che mi hanno scritto e fermato per strada non solo per complimentarsi ed incoraggiarmi, ma soprattutto per manifestare idee, bisogni e necessitĂ , singole e di interi quartieri di Portoferraio. Molte cose le conoscevo giĂ , di altre ne sono venuto a conoscenza dalla gente, e sto verificando la effettiva consistenza di certe lamentele e della necessitĂ di interventi richiesti”.
“Naturalmente – ha aggiunto Tiziano Nocentini – le persone mi chiedono risposte fin da subito, ma devono capire che ora per me è il momento di ascoltare e conseguentemente di capire la possibilità di metter in atto determinate scelte, soprattutto verificando la loro compatibilità con i percorsi amministrativi e con le regole della Pubblica Amministrazione”.
“Un altro aspetto conseguente alla mia manifestazione di interesse – ha aggiunto ancora Tiziano Nocentini – è stato quello politico: i contatti ricevuti da parte di  esponenti delle forze politiche locali, regionali e nazionali sono stati innumerevoli, e a tutti ho ritenuto doveroso manifestare la mia intenzione di procedere  – almeno in questa prima fase – in maniera completamente distaccata da ogni forma di politicizzazione. Questo non deve essere interpretato come una forma di disprezzo o di supponenza nei confronti di  chi si occupa di partiti e di politica, attivitĂ nobile e da rispettare ma a mio avviso lontana – almeno fino ad oggi – da quelle che sono le reali esigenze legate al futuro di Portoferraio e dalle aspettative dei suoi cittadini”.
“Semplicemente, non è per me questo il momento della politica e dei candidati: è il momento dell’ascolto e della riflessione, conseguente alla mia manifestazione di interesse che si deve ancora concretizzare. Mi riservo comunque  – ha concluso Tiziano Nocentini – di sciogliere le riserve al piĂą presto, perchĂ© di una cosa ad oggi posso essere certo: se deciderò di intraprendere questo percorso, dovrò farlo con tutte le mie energie e le mie capacitĂ , come del resto ho sempre fatto nel corso della mia vita personale e nella mia attivitĂ imprenditoriale”.
Alberto
……Ecco bene signor Nocentini.Incominciamo a fare una prima cosa buona in Portoferraio:posizionamento lampioni dopo la casa dei testimoni di Geova per andare in zona Albereto.La ringrazio e saluto.Alberto Panerai.Genova.
4 Novembre 2023 alle 22:16