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Silver Air saluta l’isola d’Elba e la continuità territoriale

Ultima coppia di voli per Firenze, a bordo anche qualche passeggero "illustre"

Mentre ripartivano faticosamente  le prime navi traghetto dopo una giornata di interruzione dei collegamenti marittimi Elba-Piombino a causa dl maltempo, il Let 410 di Silver Air partiva nella mattinata di martedì 31 ottobre per Firenze per fare ritorno nel primo pomeriggio all’Elba. Era l’ultima coppia di voli in regime di continuità territoriale per la compagnia che ha gestito i collegamenti con Pisa e Firenze – aggiungendo anche altre destinazioni a seconda dei perio di dell’anno – dal 1 febbraio 2020 ad oggi.

Anche in questa giornata dal sapore un pò strano sono stati molti i residenti ad usufruire del volo. Fra loro, anche l’ex sindaco di Portoferraio Mario Ferrari,

“Approfitto di questa ultima opportunità aerea – ci ha raccontato con la sua solita ironia Ferrari – per fare un salto a Firenze; ne ho bisogno per motivi di ricerca e di studio, vado a consultare degli archivi storici per un lavoro che mi ha commissionato l’università “La Sapienza” di Roma. Una bella comodità andare e tornare in giornata in così poco tempo.  Vorrà dire che conserverò il biglietto e la carta di imbarco del volo di oggi con la speranza che non rimanga un ricordo ‘storico’ e con l’auspicio di aggiungerne altri alla ripresa dei voli come tutti i passeggeri del volo di oggi si auguravano possa avvenire quanto prima. Io però – ha concluso amaramente Mario Ferrari – mi sarei augurato un minimo di attenzione in più da parte dei politici locali e dei rappresentanti locali dei partiti al Governo”.

Dopo la conclusione del volo di ritorno, Il personale di bordo ha raccolto le proprie cose ed è ripartito alla volta della Repubblica Ceca, non senza fare un ultimo saluto passando a bassa quota sull’aeroporto di La Pila, che aveva a sua volta schierato tutto il personale di terra a bordo pista per il saluto di commiato.

 

10 risposte a “Silver Air saluta l’isola d’Elba e la continuità territoriale

  1. marco Rispondi

    Davvero un peccato grave . Un fallimento della politica a tutti i livelli.

    1 Novembre 2023 alle 19:51

  2. Giuliana Rispondi

    È stato un servizio eccellente in tutti i sensi con una comodità estrema ….40 minuti per arrivare a destinazione ….lo stesso tempo per andare a Portoferraio parcheggiare e salire sul traghetto ….che peccato …solo a pensarci abbiamo perso una grande opportunità oltre al servizio dedicato al turismo ma evidentemente a molti elbani non interessa !!

    1 Novembre 2023 alle 19:20

  3. Filippo Rispondi

    All’isola mancano tante cose per poter migliorare l’offerta; prima di pensare al trasporto aereo dovrebbe pensare soprattutto al rifacimento delle sue strade, dove peraltro manca il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale , per non parlare dell’asfalto. Avete mai provato a camminare od andare in bicicletta sulla strada provinciale per porto azzurro?
    In Europa si parla di turismo ecologico oramai da anni, all’Elba non esiste neanche un tratto ciclabile ( senza considerare chiaramente gli splendidi sentieri)
    Isola meravigliosa ma…mal supportata

    1 Novembre 2023 alle 17:02

  4. Giovanni Cafagna Rispondi

    Sarebbe stato onesto nell’articolo indicare il numero esatto dei residenti che hanno volato sia all’andata che al ritorno

    1 Novembre 2023 alle 15:40

  5. Giovanni Rispondi

    Nulla da aggiungere alla perfetta disamina di Gianfranxo Menghini. È la vusione del basso livello di turismo che sostengo da tempo

    1 Novembre 2023 alle 15:32

  6. Gianfranco Menghini Rispondi

    Gli operatori turistici elbani non si meritano niente di piu’ che un altro grosso traghetto fiumarolo che ci inondi
    di centinaia di puzzolenti e fatiscenti carrette della strada e conseguenti pessimi clienti

    1 Novembre 2023 alle 12:52

  7. Francoise Chartier Rispondi

    Gli stranieri che arrivavano in aereo a Pisa o Firenze con coincidenza per l’Elba dovranno d’ora in poi prendere due o tre treni + traghetto con tutti i bagagli. Probabilmente cambieranno destinazione per le loro vacanze. Peccato!

    1 Novembre 2023 alle 11:47

  8. Gianfranco Rispondi

    Ferrari osserva che a livello politico non c’è stata quella attenzione e interesse per un servizio importante per l’Elba,vorrei far notare che anche lui fa parte di quella classe politica visto che ha fatto il sindaco per un mandato,e vorrei far notare come la suddetta classe politica e lo dico rammaricato dei problemi seri vedi appunto trasporti marittimi e aerei passando alla sanità e viabilità,non vi siete mai interessati più di tanto compreso il sindaco uscente,visto che l’anno prossimo si vota e sono più che convinto che il nuovo sindaco non farà un bel nulla scommettiamo

    1 Novembre 2023 alle 11:06

  9. Eva-Maria Staerkle Rispondi

    È un vero P E C C A T O! Era così comodo arrivare da Lugano all’Elba in un ora + mezza.
    Godersi la bella isola.

    1 Novembre 2023 alle 9:28

  10. Federica Nassi Rispondi

    Nel 2023 l’isola d’Elba non possiede un collegamento aereo, obbliga i suoi abitanti all’ utilizzo dei traghetti, sottostando alla volontà ed ai costi decisi da chi?

    1 Novembre 2023 alle 8:44

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