Portoferraio

“L’archivio del tempo” un evento da riproporre per ricordare

di Giovanni Frangioni

Il Corriere Elbano, tra il 18 aprile e il 27 settembre del 2009, organizzò a Portoferraio un evento straordinario dal titolo: “L’Archivio del Tempo”. Quell’appuntamento, che fu un’intuizione doverosa e felice per Portoferraio, ci dimostrò tutta la capacità di Leonida Foresi di mettere, per merito solo della sua mano, con riferimenti precisi di date, luoghi, personaggi e eventi, nelle pareti dell’ex- De Laugier, pezzi unici della storia e del passato di Portoferraio.
Visitai quel percorso, fatto di giornali, foto e didascalie in originale, messo in cornici, due volte: una geniale comunicazione.
Ora sarebbe il momento di riproporla!
Anche dal punto di vista operativo organizzare un altro appuntamento è a portata di mano, considerato che tutto il materiale è all’interno ancora del Centro Culturale De Laugier.
Sarebbe non solo riproporre un ricordo ma l’opportunità di conoscere e di sapere molto di più del nostro passato.
Credo che non sarà più possibile, in futuro, avere quella popò di raccolta riguardante Portoferraio e L’Elba. Bisogna, quindi, diffondere quello che abbiamo. Tutte le generazioni apprezzerebbero una nuova edizione dell’ “Archivio del Tempo” e, magari, potrebbe diventare un momento di partecipazione straordinaria della città, una sorta di passaggio di memoria collettiva, utile per tutta la comunità.
Al primo impatto quella mostra di Leonida Foresi, per chi non l’avesse ancora vista, darebbe già il segno di un emozionante ricordo del tempo passato, dalla ineguagliabile memoria storica, trasmettendo un senso di appartenenza comune ai nostri luoghi.
Guardando e leggendo i contenuti di quella immensa raccolta, ti rendi conto del significato di un archivio del tempo, cogliendone non solo la bellezza di cosa c’è all’interno di quelle cornici, ma dello spirito di chi le ha animate, finalizzato ad un pubblico godimento.
Fare nostro quel ricordo con più puntualità per farlo vivere nel tempo sarebbe auspicabile.
Non solo non c’è niente di casuale in quel lavoro costruito da Foresi ma, chi ha avuto la fortuna di vederla ha percepito l’evidente traccia e capacità di un lavoro meticoloso costruito nel tempo.
Si avvicina il Natale e sarebbe, da parte del comune di Portoferraio, un bel dono da offrire ai cittadini ed al ricordo di una persona come Leonida Foresi.
Giovanni Frangioni.

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