“Faccio appello al buonsenso. Noi ci mettiamo le risorse, voi dateci la possibilità di allungare la pista dell’aeroporto di Marina di Campo di centocinquanta metri. La presenza dello scalo aeroportuale è imprescindibile per lo sviluppo futuro dell’Isola d’Elba. Noi prevediamo che necessitino dieci milioni di euro in cinque anni per dotare l’isola di una effettiva continuità territoriale per quanto riguarda i collegamenti aerei. Questa è la proposta che faccio agli elbani, alle istituzioni locali, per garantire all’isola d’Elba il futuro che si merita e di cui ha bisogno”.
Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, intervenendo nel pomeriggio di oggi, mercoledì 25 ottobre, all’assemblea della Federalberghi di Confcommercio Elba svoltasi all’hotel Airone di Portoferraio.
“Occorre poi pensare anche a una legge sull’arcipelago toscano”, ha aggiunto il presidente Giani. “In questo percorso dovremmo collaborare tutti assieme. Lo sviluppo dell’Elba non può essere disgiunto dallo sviluppo di tutte le isole dell’arcipelago, da Capraia a Montecristo al Giglio e tutte le altre”.
Nel corso dell’incontro, dopo la dettagliata introduzione del presidente della Federalberghi elbana, Massimo De Ferrari, il presidente Giani ha messo l’accento anche sulle altre questioni più sentite dalla popolazione e dagli operatori economici isolani.
Sulla questione della continuità territoriale per via navale, il presidente Giani ha ricordato che nel 2025 ci sarà la gara per le compagnie (al momento tre compagnie assicurano il servizio tutto l’anno e una soltanto durante i mesi estivi, ndr) e in questo caso ha sottolineato che “occorre sviluppare le migliori opportunità possibili per gli abitanti ed i turisti dell’isola”.
Al centro dell’intervento di Giani vi sono state anche le politiche del turismo e del supporto alle attività imprenditoriali, per le quali la Regione è pronta a fare la propria parte, nonché la necessità di “attuare soluzioni per garantire all’isola i necessari servizi sociali e sanitari, a cominciare dall’effettivo funzionamento dell’ospedale, in quanto la sanità è uno dei pilastri su cui poggia il welfare toscano”.
La questione della continuità territoriale è stata infine posta anche dalla Consulta dei sindaci dell’Elba che il presidente Giani ha incontrato, per un primo colloquio, dopo aver preso parte all’assemblea della Federalberghi.
Questa ed altre problematiche saranno tuttavia approfondite, con i sindaci elbani, in un nuovo specifico incontro che Giani si è impegnato a mettere in agenda entro la fine del prossimo mese di novembre.
BARSOTTI DONATELLA
Basta con gli stabilimenti balneari !! Questa non è più l ‘isola d’Elba ! Non c’è più rapporto tra spiaggia libera e spiaggia oggetto di concessione.
Personalmente non ne faccio un problema di costi ( seppure notevoli) quanto una questione di vivibilità e fruibilità di alcune spiagge.
Per esempio la Biodola.
28 Ottobre 2023 alle 11:49
Fausto Giuntini
Ma scusate, pensano all’ampliamento dell’aereoporto e lasciano scadere l’attuale appalto affidato a Silver Air, così adesso non ci sarà più neppure il piccolo aereo che garantiva collegamenti con Pisa, Firenze, Milano; veramente una cosa ridicola.
Tralascio, per non entrare in polemica, il potenziamento dell’ospedale, la sistemazione delle strade, la messa in esercizio di nuovi depuratori, …, tutte opere a mio avviso a maggior priorità.
27 Ottobre 2023 alle 20:12
Alberto Sironi
Come estimatore e assiduo frequentatore dell’arcipelago Toscano sottoscrivo pienamente il pensiero della Signora Ginnetti. Occorre salvaguardare un patrimonio ambientale di inestimabile valore come quello dell’arcipelago e difenderlo con ogni mezzo da intenti devastatori, partendo dal presupposto che la pressione turistica, evidentemente soprattutto nel caso dell’Elba, sia già da tempo troppo evidente
27 Ottobre 2023 alle 9:04
Paolo Longobardi
Ritengo si debba prima investire in viabilità, realizzazione di depuratori più capaci senza cementificare ulteriormente l’isola senza tralasciare l ampliamento ed il miglioramento di servizi sanitari più efficienti.
26 Ottobre 2023 alle 19:07
Matteo perasti
Non capisco come alcuni e mi ripeto alcuni elbani non diano importanza allo sviluppo dell aereoporto(anzi lo contrastano in qualsiasi modo) che per il turismo e per le esigenze degli abitanti dell isola(me compreso, visto che sono residente) porterebbe solo vantaggi economici. Il turismo soste è possibile, grazie anche ad un aereoporto efficiente.
26 Ottobre 2023 alle 12:34
Marina Ginnetti
Sono contraria al cento per cento! L’isola è già così troppo presa d’assalto nei mesi estivi dove già ci sono troppi stabilimenti balneari..e dove spesso fai fatica a ritagliarti un tuo spazio sulla spiaggia. L’isola è da tutelare come Parco dell’arcipelago toscano e ancora più gente tende inevitabilmente a rovinare il suo straordinario territorio!
26 Ottobre 2023 alle 11:35