Il 23 ottobre 1814, l’intendente Giuseppe Balbiani, ingiunse alle comunità elbane di pagare le imposte fondiarie, provocando un diffuso malcontento. Si trattava infatti di contribuzioni destinate a finanziare le spese di guerra, che
risalivano al periodo in cui la Francia era impegnata su molteplici fronti in tutta l’Europa (da documenti rinvenuti nell’archivio storico del comune di Portoferraio, risulta che la tassa veniva pagata almeno dal 1812). Per questo ci fu il rifiuto dei Capoliveresi di pagare le imposte a Napoleone.
(Tratto da “Lo Scoglio” n.106).
Il 23 ottobre del 1814, il farmacista di Napoleone Francois-Charles Gabriel Gatte si sposa con Bianchina Ninci (all’anagrafe Maria Maddalena) di Portoferraio, figlia di Lorenzo, commerciante di Livorno e fratello di Giuseppe
Ninci, l’autore della nota “Storia dell’Isola d’Elba” pubblicata a Portoferraio nel 1815.
(Tratto da “Lo Scoglio”n. 91).