Digitalizzazione dei reperti archeologici e una nuova audioguida gratuita per il Museo di Marciana: questo è il progetto portato a termine dall’Associazione “Archeologia Diffusa aps”, da anni impegnata sul suolo elbano in progetti di ricerca e valorizzazione, e dal Comune di Marciana.
Il Comune è infatti risultato tra i vincitori del bando ministeriale 2021, che prevedeva l’accesso a risorse per il funzionamento dei piccoli musei mediante la predisposizione di progetti riguardanti la digitalizzazione del patrimonio nonché la progettazione di percorsi espositivi funzionali alla fruizione delle opere.
Archeologia Diffusa si è quindi occupata della digitalizzazione e modellazione 3D di tutti i reperti custoditi nel Museo: alcuni dei modelli realizzati digitali saranno accessibili da uno schermo touch posto all’ingresso, al fine di garantire ai visitatori una vista a 360° degli oggetti e di poter apprezzare caratteristiche e particolari, non direttamente visibili ad occhio nudo o poco leggibili dalle vetrine.
Il progetto ha previsto inoltre la creazione di un’audioguida in italiano, implementabile in futuro in altre lingue, realizzata con la piattaforma Izi.Travel che permette di creare e fruire gratuitamente degli itinerari proposti attraverso la sua consultazione sul web o un’app scaricabile sugli smartphone.
I risultati del progetto concluso verranno presentati mercoledì 25 ottobre alle ore 15.00 nella Casa del Parco di Marciana dagli esperti dell’Associazione Archeologia Diffusa aps e ricercatori dell’Università di Siena Alessia Mandorlo, Maria Teresa Sgromo ed Edoardo Vanni, e dal Comune di Marciana. Con la partecipazione del prof. Franco Cambi (DSSBC, Università di Siena), della dott.ssa Laura Pagliantini e della dott.ssa Valentina Anselmi (Direzione Sistema Museale Arcipelago Toscano).
Il progetto realizzato da Archeologia Diffusa vuole offrire ai visitatori una fruizione dinamica, coinvolgente e suggestiva che è ad oggi possibile solo attraverso il ricorso ad una guida “fisica” narrante che evoca storie legate alla cultura materiale del territorio. Sensibilizzare ed educare il pubblico (delle diverse età) attraverso un prodotto culturale scientificamente e tecnologicamente avanzato, favorirà non solo la leggibilità dei reperti, ma, nello stesso tempo, educherà il pubblico a rispettare l’oggetto autentico, innescando nuove dinamiche di interazione con il passato e la propria identità culturale, condividendo i metodi e gli strumenti della disciplina archeologica e interagendo con mezzi innovativi e coinvolgenti per aiutare l’immaginazione.
Bisogna necessariamente ripensare in questa fase storica un nuovo modo di fruire e vivere il nostro patrimonio archeologico ed artistico, lasciando letteralmente gli oggetti a ‘portata di mano’ del singolo e della comunità.
La presentazione si inserisce nel programma della Settimana delle Castagne, evento realizzato dal Comune di Marciana e Pro Loco Marciana Elba con il patrocinio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e della Rotta dei Fenici del Consiglio d’Europa con la collaborazione e l’adesione di numerosi partner: Associazione Nazionale Città del Castagno, SMART (Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano), Legambiente Arcipelago Toscano, Club Alpino Italiano Isola d’Elba, Italia Nostra Arcipelago Toscano, World Biodiversity Association, Accademia degli Infarinati, Associazione Pedalta, Associazione Il Rifugio , Circolo Amici di Poggio.
La Settimana delle castagne è un evento nato nell’ambito di e•art (progetto del Comune di Marciana che contraddistingue le azioni volte a valorizzare il territorio, la sostenibilità e l’eredità culturale – “terra/ambiente, arte/cultura, cuore/ identità”).
Per info: www.visitmarciana.it
A Marciana un museo “a portata di mano”. Il progetto
Mercoledì 25 ottobre la presentazione dei risultati alle 15 nella Casa del Parco
Articoli correlati
A “Ri-Connessioni” il Parco Archeologico delle Grotte
A Cortona in un prestigioso convegno di settore si parlerà dell'esperienza elbana
“Un mare di Archeologia”, conclusa la manifestazione
I ringraziamenti del Sistema Museale dell'Arcipelago Toscano di ritorno da Trieste
“Progetto Faber”, l’Università di Siena a Grassera
Tre anni di lavoro per ricostruire la storia del più antico insediamento elbano