Lunedì 23 ottobre secondo appuntamento con il gioco degli scacchi. L’appuntamento è alle ore 16,30 nel salone della parrocchia San Giuseppe di Portoferraio. E’ aperto a bambini (dalla terza primaria in su) e ai ragazzi. Sono a disposizione adulti, in qualità di istruttori di scacchi, che insegneranno le basi a chi non sa giocare e seguiranno coloro che già conoscono questo gioco ma vogliono migliorare. Non è prevista una quota di partecipazione. E’ un’occasione per stare insieme giocando e imparando anche attraverso qualche storia. La volta scorsa, per esempio, abbiamo ascoltato questa storia, recuperata dalle attività didattiche del Centro Sportivo Educativo Nazionale.
C’era una volta, il Paese degli scacchi, che aveva solo due colori, i pezzi vivevano e viaggiavano attraverso le caselle, ma a volte non riuscivano a trovare i luoghi perché erano tutti molto simili (tutti le caselle sono bianche o nere). Un giorno, hanno avuto un incontro per cercare di risolvere il problema, e qualcuno ha avuto l’idea di mettere i numeri sulle strade orizzontali, per trovarli più velocemente. Le strade orizzontali sono chiamate traverse e troviamo la prima traversa, la seconda traversa, la terza traversa… (ditele tutte, con l’aiuto degli alunni, mentre le segnate con un dito).
Quindi, poiché era ancora difficile trovare i luoghi, qualcuno ha avuto l’idea di mettere le lettere sulle strade verticali. Pertanto, troviamo la Colonna a, la Colonna b, la Colonna c,… (Fai la stessa procedura che hai fatto con le traverse).
Quindi, ora sarebbe molto facile trovare la casa di qualcuno che si stava cercando; si dovrebbe solo controllare dove la Colonna (con una lettera) incrocia la traversa corrispondente (con un numero).
Da quel giorno, nel paese degli scacchi, nessuno si perse più, perché ogni posto aveva un nome proprio.
Vi aspettiamo.